PALERMO. "Le regole fai da te del Movimento 5 Stelle cozzano con la retorica pseudo legalitaria dei suoi esponenti. Il tutto nel silenzio assordante del loro candidato sindaco di Palermo Ugo Forello. Un uomo sempre più solo, indifeso e in balia delle correnti tumultuose di un Movimento imprevedibile, indefinito e cangiante tanto nelle idee, quanto nella pratica". Lo afferma, in una nota, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo.
"Umanamente - prosegue l'esponente dem - non possiamo che esprime solidarietà a Ugo Forello, vittima sacrificale della guerra fratricida di un Movimento nel quale, purtroppo, i problemi di Palermo e dei suoi cittadini non hanno nessuna centralità. Politicamente, invece, quanto sta accadendo rende più che mai palese una verità: solo chi non ama Palermo può votare per il Movimento 5 Stelle alle prossime amministrative. La lotta per la supremazia generatasi intorno alla candidatura di Ugo Forello - continua - è solo un'anticipazione della stagione dei veleni che Palermo potrebbe vivere se soltanto il Movimento 5 Stelle andasse al governo della città''.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia