PALERMO. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha inviato oggi al ministro dell'Interno, Marco Minniti, una proposta di modifica del Codice della Strada che "permetta alle Forze dell'Ordine e alle Amministrazioni comunali di intervenire con efficacia nel contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi che, in realtà come quella palermitana, è spesso legato al controllo del territorio e a forme di criminalità organizzata".
La proposta avanzata dal sindaco - che il 14 settembre scorso era già stata inoltrata ai presidenti dei gruppi parlamentari ed ai presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato - è "il frutto di un lavoro di analisi di diverse idee avanzate anche da singoli cittadini, comitati ed associazioni e di una valutazione della normativa e della giurisprudenza esistente, è scaturita da un lavoro svolto in questi mesi dal comando della Polizia Municipale e dall'Avvocatura comunale".
In sostanza, tramite una modifica all'articolo 7 del Codice, si propone di prevedere che coloro che, già sanzionati una prima volta e diffidati dall'autorità, vengano sorpresi una seconda volta nell'esercizio abusivo dell'attività di parcheggiatore o guardiamacchine, siano puniti, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto da sei mesi ad un anno.
Nel caso in cui l'attività abusiva è esercitata con l'impiego di minori, si applica l'arresto da uno a tre anni. "La Polizia Municipale di Palermo - ha ribadito Orlando - effettua ogni anno migliaia di controlli ed emette centinaia di sanzioni ma di fronte al mancato pagamento delle multe e al reiterarsi dei reati non ha strumenti legali per agire".
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