Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Renzi a Palermo: in 48 ore ci giochiamo il futuro

L'intervento di Renzi al Politeama di Palermo (foto Gullà)

PALERMO. "Ci giochiamo in 48 ore il futuro dei prossimi vent'anni. Il risultato del referendum è totalmente aperto, si gioca sul filo dei voti". Così il premier Matteo Renzi ha aperto a Palermo la manifestazione referendaria "basta un Sì" in corso al teatro Politeama. Renzi ha incitato a fare il possibile nelle ultime 48 ore per raccogliere consensi al referendum: "Voi in Sicilia siete decisivi, perché la Sicilia in politica è sempre anticipatrice. Noi qui siamo partiti indietro, altri erano avanti a noi - ha detto - Ma ora che è chiara la domanda, sento che il clima è cambiato. Vi chiedo una mano". ''A Palermo - ha detto intervenendo dal palco - quelli del M5s sono affezionati alle cose false non solo alle firme. Non facciamo battute su firme false, Faraone non facciamo battute su firme false. Però è bello vederli sfilare in fila indiana...''. E ancora in riferimento all'inchiesta sulla presentazione della lista del M5s alle comunali di Palermo del 2012: "Parlavano di trasparenza ma sono andati in Procura e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere". Tornando al voto di domenica: "Io ho fatto qualche errore di troppo soprattutto all'inizio, ma questo referendum non riguarda il governo ma i nostri figli". "Casa Pound riferendosi a me ha parlato di deriva autoritaria e ha diffuso questo manifesto (un'immagine di Renzi con un tappo in bocca e la scritta No ndr). Capite? Casa Pound parla di 'deriva autoritaria'...". "Stanno raccontando una marea di bufale come quella che noi vogliamo andare sotto i diktat dell'Ue. Oppure hanno detto in queste ore i bufalari del No che ci sono 500 mila schede già votate nel mio Comune. Rignano sull'Arno ha cinquemila abitanti. Ma come si fa a credere a queste cose. E ancora la questione dell'immunità: se vince il sì l'immunità ce l'hanno 730 persone se vince il no 950. Basta bufale. Qualcuno dice che se vince il sì il presidente della Repubblica sarà eletto a maggioranza. Sergio Matterella cui va il nostro grande abbraccio è stato eletto con il 50% più uno. Giorgio Napolitano col 50% più uno. Se vince il sì il quorum sarà del 60%, dei tre quinti".

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