PALERMO. «Sono da anni una convinta fautrice della mobilità sostenibile e dunque del tram, nonchè di tutte le forme alternative di mobilità; qualche anno fa votammo positivamente la ZTL nel PGTU (Piano Generale Traffico Urbano). Oggi però ho votato contro la delibera insieme a tutto al mio gruppo per il metodo con cui il sindaco e la Giunta ci costringono a votare e per i contenuti della delibera che imporrà ancora una volta alla città una vera e propria tassa per entrare nelle ZTL». Lo dice Antonella Monastra, consigliere comunale Pd. «L'introito di 30 milioni previsto, ammesso che tutti paghino, - spiega - sarà usato per puntellare Amat e certamente non otterrà l'effetto di ridurre il traffico veicolare privato e le emissioni inquinanti». «Vedremo - conclude - se Palermo grazie a questo provvedimento diventerà almeno una città più vivibile, dato che la classifica annuale del Sole 24 ore anche per il 2015 la colloca fra le ultime, in posizione anche peggiore degli anni precedenti».
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