PALERMO. Il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, lancia l'allarme su una imminente paralisi del comune. E' l'effetto della decisione della Commissione bilancio della Camera che ha prorogato di un anno i contratti dei precari degli enti locali, con esclusione di quelli in servizio nei comuni in dissesto finanziario. Questo è il caso del comune di Cefalù che non potrà rinnovare i contratti di 28 precari in scadenza il 31 dicembre 2015. Sarà colpito in modo particolare il servizio di ragioneria: il dirigente, che ha un contratto per otto ore settimanali in convenzione con un altro comune, e gli altri componenti dell'ufficio non potranno più prestare servizio. "Gli effetti - dice il sindaco - saranno devastanti: l'attività amministrativa si dovrà fermare".