PALERMO. Il M5s presenterà un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti per presunto danno erariale dopo che gli uffici comunali non hanno fornito tutti i chiarimenti richiesti in via ufficiale sull'assegnazione a uso commerciale e abitativo dei beni immobili, con i relativi canoni d'affitto e gli incassi effettivi. A inoltrare le richieste di accesso agli atti è stata la deputata regionale del M5s, Claudia La Rocca; la prima richiesta risale a sei mesi fa e dopo la risposta di due uffici comunali (inventario e patrimonio) che hanno fornito dati complessivi ritenuti «molto lacunosi e omissivi», la deputata ha sollecitato la trasmissione di ulteriori e dettagliate informazioni senza avere però risposta. Il 27 luglio scorso ha scritto anche al sindaco Leoluca Orlando informandolo che in assenza di chiarimenti avrebbe adito «alle competenti sedi giudiziarie». «Abbiamo la sensazione che qualcuno voglia nascondere una realtà esplosiva, anche perchè dai pochi dati forniti ci sarebbe un ammanco di 1 milione di euro d'incassi dagli alloggi», sostiene la parlamentare 5stelle. «Vogliamo trasparenza, i cittadini devono sapere tutto sulla gestione del patrimonio comunale», conclude.
Al comune di Palermo «non è mai esistito un vero e proprio inventario degli immobili» e «l'amministrazione di Leoluca Orlando ci sta lavorando da qualche tempo per cercare di mettere ordine». Così dall'amministrazione comunale di Palermo replicano alle accuse del M5s sulla gestione degli immobili comunali assegnati per uso commerciale e abitativo. Per quanto riguarda gli alloggi, il comune negli ultimi due anni ha inviato circa 400 contestazioni per mancato pagamento degli affitti o per ritardi. Inoltre, nell'ultima riorganizzazione dei servizi, sono stati creati uffici amministrativi unici «proprio per gestire competenze che prima erano affidate a diversi dirigenti».
Caricamento commenti
Commenta la notizia