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Festa dell’unità a Palermo, polemica tra il Pd e Giusto Catania

PALERMO. La politica ai tempi dei social è fatta di botta e risposta su twitter e facebook, tra amministratori locali e dirigenti di partiti politici. Dopo le polemiche nel giorno di apertura della Festa dell'Unità, a Palermo, che il Pd è tornato ad organizzare dopo una parentesi lunga quattro anni, sollevate dall'assessore comunale alla Mobilità Giusto Catania "invitato non gradito alla Festa dem perché comunista", il segretario provinciale del Pd di Palermo, Carmelo Miceli rilancia su twitter, aprendo a un confronto pubblico sulla città tra il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e gli assessori della sua giunta e i consiglieri comunali del Pd.

"Confronto? - scrive su twitter Miceli - Bene, come nel calcio 11 (sindaco e  assessori) contro 11 (Consiglieri Pd Palermo, io in panchina) @GiustoCatania accettate?". A stretto giro arriva la replica dell'assessore. "Questo signore, che non distingue la politica dal subbuteo - scrive Catania, in polemica con Miceli - è il più autorevole dirigente del Partito democratico a Palermo. Dopo la figuraccia sugli "ospiti non graditi" rilancia su Twitter. Il Pd sceglie di cancellare dalla Festa dell'Unita gli assessori del Comune di Palermo (così si può continuare a pontificare senza contraddittorio) e poi avanza una indecifrabile proposta di confronto". "Qualche anno fa, prima di diventare "segretario di partito" bisognava studiare... - aggiunge - ora pure gli analfabeti lo possono fare".

Ieri Catania aveva polemizzato con i dirigenti dem perché il partito avrebbe deciso di 'cancellare' due incontri ai quali avrebbe dovuto partecipare in veste istituzionale Catania, perché Rifondazione comunista (il partito di cui Catania è esponente ndr) ha deciso di aderire alla manifestazione contro la Buona scuola e le politiche del governo di Matteo Renzi, che da piazza Verdi domani sfilerà fino ai Cantieri culturali, dove è in corso la Festa dem.

"La segreteria regionale del Pd condivide la posizione della segreteria provinciale di Palermo e invita l'assessore Catania ad occuparsi seriamente di decentramento, traffico e mobilità invece di perdere tempo sui social e insultare il Partito democratico. Se sono capaci organizzano loro le feste a Palermo". Così la segreteria regionale del Partito democratico, a proposito delle polemiche sulla Festa dell'Unità in corso a Palermo, alla quale l'assessore comunale alla Mobilità Giusto Catania avrebbe dovuto prendere parte in veste istituzionale partecipando a due dibattiti, poi saltati perché Rifondazione comunista, il partito di cui Catania è esponente, ha deciso di aderire alla manifestazione in programma domani a Palermo contro la riforma della scuola e le politiche del governo Renzi. Il corteo partirà domani da piazza Verdi, sfilerà per le vie del centro diretto ai Cantieri culturali della Zisa, dove fino al 4 ottobre si terrà la Festa dell'Unità.

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