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Sconti per gli anziani e meno bus di notte: i tagli e i risparmi per il rilancio Amat

Arrivate 18 nuove vetture: 9 in servizio da oggi. I conducenti non si divideranno più su 5 turni: sindacati d’accordo. Il presidente dell’azienda, Gristina: «L’utenza negli orari notturni è quasi inesistente»

PALERMO. Più autobus di giorno e poche corse di notte. L’azienda di trasporti urbani non riesce più a reggere l’attuale carico di percorsi, se non a costo di un servizio scadente, e corre ai ripari.

Per far fronte a un parco mezzi malandato, ieri l’Amat è riuscita a trovare l’accordo con i sindacati per ridurre da 5 a 2 i turni di lavoro e concentrare gli autobus in circolazione dalle 5,45 alle 21. In pratica, ci saranno più corse di giorno e solo 4 linee di notte. Il motivo? «Di notte gli autobus sono quasi vuoti ed è uno spreco di risorse», spiega l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania. Il Comune cerca di rilanciare la partecipata di via Roccazzo: sono arrivate 18 nuove vetture (9 entreranno in funzione oggi, venerdì le altre) e l’azienda si appresta a fare sconti agli «over 65».

La giunta ha approvato la nuova tariffa per gli anziani: più che dimezzato, il mensile passa da 32 a 15 euro e partirà a Ferragosto.  Ma per l’azienda del trasporto pubblico ieri è stata una giornata importante anche perché, per la prima volta dopo sette anni, la spa comunale dai conti in rosso ha chiuso il bilancio con un lieve attivo.

Il Comune, socio unico di Amat, ha approvato il documento finanziario della società, che è passata negli ultimi 4 anni dagli 11 milioni di perdite del 2011 a un utile di 76 mila euro del 2014.

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