PALERMO. Dopo i gazebo vennero i dehors. Ma che complicazioni. Col nuovo regolamento a settembre la questione che si pone è la seguente: i commercianti di bar e ristoranti che vogliano installare spazi di somministrazione all’aperto (tavoli, sedie e ombrelloni adiacenti al locale), ma sulle zone blu, che devono fare?
Risposta numero 1: se si tratta di suolo pubblico occupato già in precedenza da un gazebo (poi smontato), l’autorizzazione prosegue anche per il nuovo dehors, rimborsando per lo stallo occupato. In realtà non tutto fila sempre liscio. Perché, come accade spesso, la mano destra dell’amministrazione non sa cosa fa la sinistra. Ne sa qualcosa il signor Giovanni Battista Gennusa, che in via Marchese Ugo gestisce una caffetteria, «Il Marchese», con un gazebo davanti alla porta. Volendolo trasformare nella nuova, più agile struttura voluta dal Comune, ha chiesto l’autorizzazione al Suap. L’ha ottenuta. Il 27 febbraio la dirigente del servizio gli scrive sostanzialmente che è tutto ok.
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