PALERMO. I regolamenti di competenza delle Attività produttive (movida e impianti pubblicitari) da approvare arrancano? Non per colpa nostra, sostiene l’assessore Giovanna Marano. Non per colpa nostra, sostiene il presidente del Consiglio, Totò Orlando. E allora? Di certo gli atti ancora non esistono.
E fioccano le richieste di velocizzare le procedure. Il sindaco e il segretario generale hanno, nel volgere di qualche settimana, messo nero su bianco la necessità di accendere il turbo alle attività del Consiglio comunale. Ma Sala delle Lapidi non è disposta a concedere spazi in cui si possa incuneare il sospetto di inattività. Rispedisce indietro le avvertenze. E mettendo in fila date e documenti, lascia capire che a volte la mano destra dell’amministrazione non sa cosa fa quella sinistra. Botta e risposta, insomma, su argomenti che ballano sulle cronache da troppo tempo. L’ultimo caso riguarda la movida su cui l’altro ieri la giunta ha votato un emendamento, il cui contenuto dovrebbe confluire dal primo marzo in un’ordinanza del sindaco, in attesa del via libera al regolamento (di competenza consiliare).
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