PALERMO. "Non esiste alcuna polemica tra governo regionale e procura sulla vicenda della nomina dell'assessore Contrafatto. Credo che il procuratore Agueci abbia fatto valutazioni generali sulla differenza che ci deve essere tra il ruolo della magistratura e quello della politica".
Così il presidente della Regione, Rosario Crocetta, commenta il botta e risposta tra il procuratore reggente di Palermo e il neo assessore all'energia, che aveva ottenuto il via libera dal Csm. "Questa considerazione - aggiunge Crocetta - è fortemente condivisibile e da ieri l'assessore Contrafatto è in aspettativa ed è incaricata nell'esercizio di un ruolo di governo che, sono convinto, verrà esercitato con autorevolezza, dignità e con spirito di collaborazione, cosa che distingue questo governo, con le altre istituzioni".
"Fosse per me un magistrato dovrebbe fare politica solo dopo la pensione" aveva affermato Agueci. Dichiarazioni definite dalla Contrafatto "intempestive, ingenerose ma sopratutto sbagliate nel merito e nel metodo".
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