PALERMO. Si riaccende la guerra del porto. Il Comune impugna davanti al Tar la nomina di Vincenzo Cannatella a presidente dell'Autorità portuale. E lo fa nell'ultimo giorno utile per presentare opposizione. Una mossa che fino a pochi giorni fa sembrava soltanto un'intenzione, ma che invece si è trasformata in un ricorso depositato al Tar di Palermo. Il Comune riterrebbe sommari i titoli in possesso del numero uno dell'autorità portuale, nominato la scorsa estate con un decreto del Ministro dei Trasporti, previa intesa con la Regione e con il via libera delle commissioni parlamentari. Cannatella ha avuto la meglio su una terna di esperti di comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale, designati dalla Provincia, mentre sul fronte opposto il comune di Palermo aveva proposto Vito Piraino e la Camera di commercio Giuseppe Todaro. Tra Cannatella e il sindaco Leoluca Orlando non c'è mai stato un feeling particolare. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA