Sara Di Miceli, una delle istituzioni della moda siciliana, con più di 50 anni di creazioni di alta moda, che trovavano fondamento nella tradizione ma sempre aperte all'innovazione e al mutamento dei tempi, è morta a Palermo dopo una breve malattia. Aveva 78 anni, ma fino a qualche settimana fa lavorava con amore e passione per il suo lavoro nell'atelier al centro del capoluogo siciliano che porta il suo nome.
I suoi abiti, eleganti e moderni, sobri ma innovativi, hanno rappresentato un'emblema della moda siciliana. Sara Di Miceli ha vestito tre generazioni di donne. Con i suoi abiti da cerimonia e da sposa, impreziositi da ricami, pizzi e dalle morbidezza delle stoffe che utilizzava, e con i suoi accessori, ha valorizzato la sensualità, la bellezza e la femminilità di migliaia di signore e ragazze. Un'icona anche per il pret-à-porter di grandi marche che esponeva nel suo noto atelier che si trova all'interno di un'antica villa di via Libertà, nel cuore di Palermo. Per vedere e comprare le sue creazioni venivano da tutta la Sicilia.
"Per lei - dice il nipote Dario Raimondo - l'abito doveva rappresentare la donna, la sensualità femminile e l'eleganza. Ogni capo era lo strumento per esprimere il carattere di colei che lo indossava: austero e conciliante in alcune occasioni, frizzante e sobrio in altre. Aveva la capacità con uno solo sguardo fugace di comprendere quale sarebbe stato il vestito giusto per una lady, unendo capacità innovativa e tradizione. Quando guardava un tessuto lo toccava, lo stringeva, si accarezzava il viso e poi lo odorava. Non so neanche il perché".
La passione per la sartoria di Sara Di Miceli nasce sin da ragazzina. I tessuti e le forme la spinsero ad avvicinarsi ad una bottega artigiana dove la stilista palermitana imparò l'arte del taglio, del cucito e a riconoscere e valorizzare le stoffe. Negli anni '70 aprì una boutique all'interno di casa sua, dove disegnava e confezionava i suoi abiti, accrescendo pian piano la sua raffinata clientela. Dieci anni dopo, nacque il suo showroom in via Libertà da dove partì la vera e proprio carriera da stilista. Amante del colore bianco, Sara Di Miceli si specializzò anche nella creazione di abiti da sposa, vero e proprio fiore all'occhiello della sua importante attività. Amava la seta, il pizzo, i ricami e fino a poche settimana fa, prima di ammalarsi, accoglieva con amore e dedizione, sempre attenta come pochi ai dettagli e ai particolari, le sue affezionate clienti.
I funerali di Sara Di Miceli si terranno martedì alle 15 al Don Bosco Ranchibile.
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