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Il maltempo continua ad imperversare sull'Isola, allerta rossa nella Sicilia orientale

Il maltempo non accenna a diminuire in Sicilia, anzi per la giornata di domenica 21, è previsto un deciso peggioramento della situazione. Dalle 16 di oggi fino a mezzanotte di domani l'allerta sarà arancione in gran parte dell'Isola, capoluogo compreso, mentre in due province, ovvero in parte del Messinese e del Catanese, l'allerta sarà addirittura di colore rosso.

Intanto, già oggi si sono visti alberi che invadono le carreggiate, interi tratti di autostrada chiusi e isole minori isolate. Il vento in queste ore sta soffiando forte sulla Sicilia, creando numerosi disagi agli automobilisti e alla popolazione: le raffiche hanno raggiunto i 120 chilometri orari e stanno insistendo nella zona orientale dell’Isola, mettendo in ginocchio il messinese e il suo hinterland. Anche oggi (sabato 20 maggio) c'è allerta arancione nella Sicilia orientale.

A Messina, nelle scorse ore si è sfiorata la tragedia. In viale San Martino, a causa del forte vortice d’aria che sta sferzando la città, si è staccata una vetrata dal palazzo dove ha sede il ritrovo Casa Ramona, famoso bar della zona: le lastre sono venute giù da uno dei piani alti dell’edificio, fortunatamente in un momento in cui non vi erano persone che stavano attraversando, frantumandosi sul marciapiede. L’area è adesso transennata e presidiata dagli agenti della polizia municipale locale.

Le isole minori soffrono le interruzioni dei collegamenti: le raffiche di vento hanno superato i 20 nodi e le onde stanno investendo con violenza le coste e le strutture portuali. Complicata la sottrazione a Lipari , dove si registra il porto commerciale di Sottomonastero completamente allagato, così come l’area sottostante. Circolazione estremamente difficile nella zona di Canneto, dove il mare ha invaso anche la parte terminale della frazione, trasportando sabbia e pietre. Sospese navi e aliscafi.

Chiusa anche l’autostrada Messina-Palermo, nel tratto tra Brolo e Tusa per il crollo di un albero che ha completamente invaso la sede stradale e la rete ferroviaria. La città ha subito conseguenze minori rispetto alla provincia, ma problemi soprattutto nei collegamenti con il mare che ha invaso alcune zone della riviera.

Nel catanese i comuni più colpiti risultano quelli di Paternò e Adrano. Ma grossi disagi si sono registrati anche a Randazzo, Palagonia, Vizzini, Caltagirone, Mineo, Maniace, Biancavilla, Grammichele, Santa Maria di Licodia, Mascalucia, che sono stati oggetto di continui interventi dei vigili del fuoco a causa di dissesti, alberi pericolanti e allagamenti.

Nel ragusano cartelloni pubblicitari divelti, pali pericolanti, lamiere di copertura dei tetti staccate. Il Comune di Comiso ha avvertito che a causa dei forti venti che hanno raggiunto nella nottata i 108 chilometri orari, si sono registrati danni nella rete elettrica e nella relativa erogazione di energia in alcune zone della città e in alcune contrade.

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