La nostra isola sconfina nell’animo umano, un luogo d’incanto che sa affascinare e ogni volta riesce a lasciare senza parole. Per questo motivo nel 2017, quando ancora non era stata istituita l’area pedonale di via Maqueda, i fratelli Gargiulo e Tumbarello Santamarina Group acquistarono un rudere pieno di personalità. Venne effettuata una totale rifunzionalizzazione che diede inizio al progetto Santamarina.
Nel 2021 l’apertura di Palazzo Santamarina, un moderno concept nato dopo l’attento restauro del compendio medievale con all’interno un hotel, una spa affascinante realizzata in un ex rifugio antiaereo, centro fitness, tre ristoranti tematici, un salone hair stile all'interno di un'area archeologica che risale al Trecento.
Sin da subito, credendo e sposando il progetto di pedonalizzazione della città insieme all’amministrazione comunale e alla Soprintendenza di Palermo, la Santamarina Group ha fatto di tutto per creare un nuovo isolato della città. Uno spazio che parli di lusso, benessere, cultura e arte, con il progetto di riqualificazione del quadrilatero di via del Celso, discesa Santamarina e via Candelai.
Alla fine del XVII secolo, l’allora proprietario di Palazzo Santamarina, Alessandro Galletti, ebbe l'esigenza di edificare nella vicinanze della sua dimora una Locanda sempre posizionata sul tratto delle mura di fortificazione e per la precisione a settanta metri da Palazzo Santamarina. Questo edificio fu utilizzato dal Marchese per ospitare i mercanti e i suoi ospiti.
L'antica locanda aveva al piano terra un'osteria dove si servivano bevande e piatti caldi. Ai piani superiori c'erano le camere dove i viaggiatori, ma soprattutto gli ospiti del Marchese, passavano le notti. L'antica locanda oggi ha ripreso vita con un progetto innovativo che fissa un focus oltre che alla moderna ospitalità, su un innovativo e panoramico roof toop, con vista sulla città, che ospita il bistrot del famoso chef Pino Cuttaia, due stelle Michelin.
I clienti della Locanda Santamarina, oltre a poter fruire di tutte le attività di Palazzo Santamarina, godranno di un solarium con mini piscina sulla quarta e ultima elevazione.
La via dei Candelai ha vissuto un periodo di immenso degrado e adesso, nel 2025, rinasce per far parte del nuovo percorso pedonale con il progetto di Santamarina Group. Verranno installati nei prossimi giorni arredi per il verde e fioriere in accordo con il Comune di Palermo.
Locanda Santamarina, sito proprio nella parte centrale della via Candelai, frutto di un restauro durato un anno, rappresenta uno tra i più antichi hotel della città, ex hotel Firenze. Boutique hotel 4 stelle in stile liberty, ha un ristorante e un'area solarium sul rooftop che vedrà nascere la speciale collaborazione con lo chef due stelle Michelin Pino Cuttaia e i fratelli Saverio e Vittorio Borgia.
Noi abbiamo passato questi ultimi anni - fanno sapere da Santamarina Group - con un costante obiettivo tra sperimentazione e rinascita volto principalmente alla crescita di una città che amiamo profondamente, interrogandoci su cosa realmente abbia bisogno questa città. Porteremo avanti per il tratto pedonale di via Candelai il progetto della "via degli artisti", tentando di posizionare nelle botteghe non attività di food ma gallerie d’arte e progetti legati alla cultura.
Siamo riusciti a mettere insieme due mondi, quello del benessere ed enogastronomico, con quello dell’arte e della cultura, sono stati gli squarci e i ricordi nei nostri viaggi nel mondo e le nostre esperienze di vita che ci hanno portato alla visione di questi format, strutture moderne e contemporanee, che spaziano tra mode, cultura e arte.
La Sicilia ti travolge, questa città sta cambiando molto più velocemente di quanto noi possiamo immaginare. Con la creazione della nuova area pedonale cercheremo di dare un nuovo volto alla città, quello del gusto che si fa viaggio e quello della moderna hospitality e del benessere oltre che dell’arte e della cultura che nutre la mente.
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