Sessantamila persone in Italia. 400 mila in tutta Europa. Sono i drammatici numeri delle vittime di arresto cardiaco improvviso. In molti casi, queste morti potrebbero essere evitate se si intervenisse entro i primi minuti. Troppo poche sono le occasioni in cui i sanitari arrivati si ritrovano davanti a persone che abbiano già intrapreso le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Questo aspetto è figlio di una scarsa attenzione mediatica e di una società civile non incline a considerare l’arresto cardiaco improvviso un problema che possa coinvolgere chiunque. Parecchi studi dimostrano quanto sia fondamentale intraprendere il prima possibile queste manovre che possono aumentare esponenzialmente le possibilità di sopravvivenza del soggetto soccorso. Ma vi è di più: un intervento tempestivo, specie se posto in essere da chi testimonia il malore improvviso, può anche prevenire danni neurologici irreversibili nell’infortunato, dovuti all’assenza di ossigenazione del cervello.
Ed è sulla scorta di questi presupposti che nasce l'idea di Primo Soccorso Academy, Ente palermitano già certificato presso il DASOE, all'assessorato alla Salute della Regione Sicilia, che recentemente ha acquisito l’accreditamento anche presso la Regione Veneto. Composto da qualificati Istruttori con molti anni di esperienza alle spalle, Primo Soccorso Academy si pone come mission quella di diffondere la cultura del Primo Soccorso, della Rianimazione CardioPolmonare di qualità con utilizzo del defibrillatore e di formare quante più persone, sia laiche che sanitari, attraverso corsi specifici, base e avanzati, al fine di avere, infine, una popolazione che possa essere preparata e possa sposare appieno un principio fondamentale, ovvero la tutela della Salute Pubblica ma anche di solidarietà e supporto reciproco.
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