Da oltre 31 anni il Centro di Accoglienza Padre Nostro “non va in vacanza”, mantenendo vivo l’impegno per le persone cui rivolge i suoi servizi, che, versando in condizioni di fragilità e disagio, rischiano di vivere l’estate come un tempo in cui stimoli e opportunità si impoveriscono. Per i bambini e i ragazzi, le attività educative e socializzati strutturate tendono, infatti, a diminuire notevolmente in coincidenza con la fine dell’anno scolastico e le famiglie sono gravate da questo vuoto, cui si aggiunge spesso un rallentamento nell’attività dei servizi di cura e assistenza. Per tali ragioni il Centro realizza per tutto il periodo estivo attività, spazi e scambi dedicati alla socializzazione, alle attività culturali e di scoperta del territorio, dando impulso a quello che è diventato negli anni un vero e proprio luogo di incontro, la Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi, che nel 2023, anno del trentennale del martirio del fondatore del Centro, è stata visitata da 14.138 persone, cui si sono aggiunte, seguendo lo stesso trend, le migliaia di visitatori intercettati nei primi mesi del 2024, molto numerosi anche durante l’estate.
La dimensione dell’incontro è stata valorizzata attraverso questa meravigliosa accoglienza, ma anche portando il Centro fuori dal suo territorio. Ciò è avvenuto attraverso la partecipazione di due volontari al Consiglio dei giovani del Mediterraneo (14-21 luglio, Roma, Fiesole, Firenze e La Verna), che ha consentito di portare la testimonianza del Centro sulle linee progettuali: educazione alla fede, educazione formale e informale, dottrina sociale e impegno civico, scambi di esperienze, dialogo ecumenico e interreligioso.
Quattro volontari del Centro parteciperanno nel mese di agosto al progetto “Colors of Peace” presso il Villaggio Pestalozzi di Trogen in Svizzera, che prevede scambi tra giovani provenienti da paesi coinvolti in conflitti, per promuovere la cittadinanza attiva e i processi pacifici.
Trentacinque minori del territorio hanno partecipato a giugno scorso al viaggio a Roma - “A spasso per la legalità” - visitando la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, oltre ai luoghi storici della città, grazie alla sensibilità delle istituzioni e dell’Arma dei Carabinieri.
Tornando a Brancaccio, nei mesi di luglio e agosto, ogni mattina dal lunedì al venerdì, i bambini del territorio sono coinvolti nelle attività del Grest dal titolo “Sarà perché ti amo”, dedicato al Beato Puglisi e all’importanza che la dimensione della relazione e della cura hanno avuto nella sua vita e nella sua opera pastorale.
Le attività estive del Centro trovano, come di consueto, ispirazione nella figura del Beato Pugli e quest’anno particolare spazio ha la sottolineatura del suo legame simbolico con Santa Rosalia, rappresentando entrambi segni di protezione e testimoni di speranza per la città di Palermo. Alla luce di questo legame il Centro partecipa alle iniziative culturali per il 400° Festino di Santa Rosalia, con la realizzazione di opere segno celebrative, tra cui un faro laser sull’ex Torre piezometrica di via San Ciro, e performance artistiche dell’artista Salvo Piparo, nonché visite a Monte Pellegrino e all’Eremo di Santo Stefano Quisquina, luoghi simbolo del passaggio di Santa Rosalia e dell’Itinerarium Rosaliae.
Infine, non poteva mancare l’appuntamento con la 14^ edizione di “Nuovissimo Cinemissimo Paradisissimo”, realizzata presso la C.C. Lorusso di Palermo: davvero un momento di serenità nell’estate torrida e desolata dei cittadini detenuti, che hanno l’occasione di vedere realizzata nei cortili del passeggio una piccola arena estiva, con tanto di gelato nell’intervallo. In questa edizione, è stato, inoltre, presentato il prodotto video di un Laboratorio sulla genitorialità. Proprio il titolo di questo video,“Ciatu”, descrive bene lo spirito di questa E…state al Centro: il "respiro", il soffio dell’anima di un territorio che oggi esprime bellezza, solidarietà e vicinanza tra le persone, anche sotto il sole cocente.
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