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Il ricettario della brigata delle signore

Dai piatti delle nonne e delle mamme: sei protagoniste ai fornelli fanno rivivere la tradizione

Gustose e facili da preparare e replicare: sono le ricette della Brigata delle Signore di Cerda, sei donne appassionate, che con genuinità fanno rivivere sulle nostre tavole piatti della tradizione, ereditati dai racconti delle mamme, dai ricordi delle nonne. A coordinare questo lavoro di ricerca e di coinvolgimento delle «custodi» del tesoro gastronomico cerdese è stata Marilena Dionisi, interpretando il forte legame della comunità alla civiltà del carciofo.

Clotilde Lo Verde, Pina Geraci, Ninetta Virga, Lina Parasiliti, Rosalia Bartolotta, Tiziana Cirà sono tra i 117 membri del Circolo Fiordaliso che, insieme ad altre associazioni, raccontano a più voci il simbolo di una comunità intera, e si dilettano periodicamente tra i fornelli per dar vita a prelibatezze a base del carciofo spinoso cerdese, star del Cynara Festival.

Partiamo con la signora Clotilde Lo Verde che propone una Frittata di carciofi e pecorino, una portata semplice, ma stuzzicante e che conquista ogni palato. Basterà un filo d'olio extravergine d'oliva per far soffriggere in padella i carciofi assieme a una cipolla bianca tagliata a fettine, da condire poi con un pizzico di sale e pepe nero. Raggiunta la giusta cottura, si potrà aggiungere il composto di uova e formaggio, qualche foglia di menta sminuzzata, e cuocere la frittata da entrambi i lati. Un trionfo di profumi e sapori.

La presidente del Circolo Fiordaliso, Pina Geraci, prepara i Carciofi a Viddaniedda, un contorno tipico della tradizione palermitana. Il prodotto principe dell'agricoltura locale viene condito con cipolla sminuzzata, prezzemolo, pangrattato, pecorino grattugiato (o parmigiano); il tutto viene infine cotto in una pentola, con aggiunta di sale, pepe, e acqua che copre il carciofo a metà. Il risultato finale è una pietanza tenera e deliziosa.

Ninetta Virga è pronta a deliziarci con i Carciofi intuppati, così chiamati perché tappati con l’uovo ed infine fritti in padella per saldare il ripieno interno. Quest’ultimo è realizzato con un impasto di prezzemolo, cipolla sminuzzata, pangrattato, pecorino grattugiato (o parmigiano), sale e pepe, il tutto legato con le uova battute per poi terminare la cottura nella salsa di pomodoro. Un piatto facile da preparare e dove fare la scarpetta è d'obbligo.

Lina Parasiliti propone invece la Caponata di carciofi, una variante della classica caponata siciliana. Gli ingredienti sono dunque quelli di sempre (cipolla, sedano, carota e olive), ma al posto delle melanzane si useranno i carciofi, tagliati a spicchi, saltati in padella e sui quali versare una passata di pomodoro e far sfumare dell’aceto di vino bianco. Una specialità prelibata dal gusto agrodolce, un successo sempre garantito.

Rosalia Bartolotta conquista cuori e palati con gli Involtini di vitello ripieni di carciofi. Un secondo semplice, un incontro di sapori tra le fettine di carne arrotolate intorno a un impasto fatto di uva passa, pinoli, primosale tagliato a cubetti, pangrattato, pecorino grattugiato, prezzemolo e qualche fogliolina di menta. Foglie d'alloro e cipollotto saranno il tocco finale per un piatto invitante sin dal primo morso!

Tiziana Cirà presenta infine le Pennette alla crema di carciofi cerdese, un primo delicato e dal richiamo primaverile. Il suo condimento è decisamente particolare, ottenuto da un'attenta cottura del nostro amato ortaggio ben amalgamato all'aglio e al cipollotto tritati e soffritti, il tutto condito con basilico, prezzemolo, sale e un pizzico di peperoncino. Il composto verrà infine frullato e dolcemente unito alla pasta. Una bontà unica e da non perdere.

Nozze con i vini doc di Monreale

Un «matrimonio d’amore» tra il Carciofo spinoso cerdese e i vini della Doc di Monreale.
A viverlo sarà una folta platea di pubblico che da oggi al 28 aprile si riunirà nel piccolo borgo compreso tra l’Himera settentrionale ed il Torto, prendendo parte ai laboratori del gusto del Cynara Festival. «Armonie divine» con protagoniste le varietà a bacca bianca (Catarratto) e a bacca nera (Perricone e Syrah) delle sette aziende iscritte al disciplinare della storica denominazione, in abbinamento alle diverse declinazioni gastronomiche del carciofo di Cerda. Un prodotto dalle mille sfaccettature e pronto a tutti gli usi, come può essere la patata. Anche questo magnifico ortaggio può infatti essere bollito, stufato, farcito, fritto, trasformato in una crema succulenta per ripieni di pasta fresca, diventare il condimento ideale da accostare a piatti di carne, o ancora, consumato al naturale per meravigliose insalate «illuminate» dall’olio extravergine rigorosamente siciliano. Sarà pertanto un nobilissimo incontro quello che animerà le strade di Cerda. Proprio qui, infatti, dove la cucina dell’Isola ha lasciato indelebile la sua impronta, avventurosi e amanti dell’eno-gastronomia di qualità troveranno un connubio di sapori autentici e genuini ma anche grandi vini, provenienti da una terra d’elezione come l’areale della Doc di Monreale. Si partirà da un fritto leggerissimo in tempura a base di carciofo spinoso cerdese e la freschezza di un Catarratto d’altura - vitigno a bacca bianca principe di questo habitat produttivo – o ancora dall’armonia di una caponata di carciofi accostata ai sentori di frutta rossa matura, spezie e macchia mediterranea del Perricone, gloriosa varietà a bacca nera della Sicilia, un tempo assai diffusa e oggi finalmente valorizzata. Infine, la croccantezza di un carciofo «imbottito» al forno per il Syrah di rango della Doc di Monreale, rara espressione d’eccellenza enologica di un «fare artigianale» che ha reso questo territorio un punto di riferimento più che interessante nell’immaginario collettivo.

Le sette aziende della Doc di Monreale:

- Alessandro di Camporeale
- Case Alte
- Feudo Disisa
- Porta del Vento
- Principe di Corleone
- Sallier de la Tour
- Terre di Gratia

Mille delizie nei ristoranti, bontà per tutti i gusti

La Ristorazione è protagonista del Cynara Festival. Le prelibatezze della cucina locale saranno proposte con l’autenticità di una tradizione che ha reso la Città di Cerda Capitale del Carciofo in Sicilia. Ecco una selezione dei ristoratori aderenti alla manifestazione che include anche Palermo, Bagheria, Cefalù, Termini, Castelbuono e Campofelice di Roccella. Consigliata la prenotazione.

Cerda
AGRITURISMO VILLA SPLENDORE
Tel: 328 4768198
IL MARCHESE
Tel: 091 8997481
IL CARCIOFO
Tel: 091 8991032
120 STREET
Tel: 327 3391539
NASCA 1
Tel: 091 8991065
NASCA 2
Tel: 379 1176911
AGRITURISMO LA TARGA FLORIO
Tel: 0918992330 – 3497881707
RISTOFAMILY
Tel: 320 0304604
MAKANÀN
Tel: 327 1299370.

Termini Imerese
BAGLIO HIMERA
Tel: 091 8140005
LORIS
Tel: 091 8140452
NASCA 3
Tel: 347 5898741

Cefalù
CORTILE PEPE
Tel: 0921 421630
Bagheria
I PUPI
Tel: 091 902579

Palermo
LOCANDA DEL GUSTO
Tel: 091326498
TALEA
Tel 333 4697455

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