Ha avuto un percorso di successo. In che modo ha scelto l'avventura imprenditoriale del caffè?
«La decisione è stata guidata dalla mia passione per questa bevanda straordinaria e dalla consapevolezza delle potenzialità del mercato, non se ne può fare a meno. Poi ho iniziato a studiare il processo di produzione del caffè dalla pianta alla tazza, studiando le diverse varietà, le tecniche di coltivazione, la tostatura e la preparazione. Questa conoscenza mi ha ispirato ancor di più a voler condividere la mia idea di caffè con gli altri. Linee guida? Passione personale, conoscenza approfondita del prodotto e volontà di creare un'azienda che non solo fornisce un ottimo caffè, ma che oggi si impegna anche in valori e pratiche commerciali sostenibili».
Lei ha avuto il merito di intuire la trasformazione del mercato, la tendenza alla monoporzione.
«È stato il risultato di un'attenta osservazione del cambiamento nei comportamenti dei consumatori e dell'analisi delle dinamiche di mercato. Ci siamo ritrovati in un periodo in cui stava cambiando il modo di bere il caffè, stava diminuendo drasticamente l’uso della moka per fare posto ai più comodi e veloci monoporzione che offrivano un ottimo caffè cremoso “a casa come al bar”. Da qui l'obiettivo è stato sempre quello di anticipare le esigenze dei consumatori e offrire soluzioni innovative».
La qualità, punto fermo della vostra produzione...
«Assolutamente, rappresenta un pilastro della Caffè Trinca. Il nostro impegno inizia con la selezione attenta delle materie prime per offrire un prodotto superiore fin dalle prime fasi della produzione. Durante tutto il processo produttivo, implementiamo rigorosi controlli per garantire un eccellente prodotto finale. Dalla selezione delle materie prime alla tostatura lavoriamo instancabilmente per offrire ai nostri clienti un'esperienza di caffè di alta qualità e soddisfare le aspettative più elevate».
Sacrifici e rinunce. Ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Cosa ritiene sia stato fondamentale per arrivare al livello attuale?
«Caffè Trinca è diventata una realtà, siciliana aggiungo, e ne sono grato, questo è il risultato di sacrifici, caparbietà, e di una costante dedizione, un mix di elementi chiave che lo hanno reso possibile, come la passione, la conoscenza, la flessibilità, la qualità, la sostenibilità, l'ascolto dei clienti e un team impegnato. La passione per il caffè è stata la forza trainante dietro ogni sforzo. La voglia di creare un buon prodotto e offrire un'esperienza unica ai clienti ha alimentato la perseveranza durante le sfide, è necessario un impegno costante verso la qualità per costruire la fiducia dei clienti e a differenziare il marchio sul mercato. Inoltre il settore del caffè è dinamico ed è in continua evoluzione, bisogna dunque essere flessibili e pronti ad adattarsi ai cambiamenti del mercato, alle esigenze dei clienti e alle nuove tendenze per rimanere competitivi e guardare sempre al futuro. Fondamentale per la crescita aziendale è la collaborazione con il mio team, un gruppo di professionisti appassionati: lavorare insieme verso obiettivi comuni è una risorsa inestimabile».
Qual è la tendenza attuale?
«Il mercato del caffè lo definirei senza tempo perché la cultura di bere caffè viene tramandata di generazione in generazione. Ricordo ancora quando al mattino mi svegliavo con l’odore inebriante dell’aroma della moka preparata da mia madre, mi diceva di bere perché mi aiutava nella concentrazione, nello studio e da lì a poco nel lavoro... e la storia si ripete. Oggi c’è consapevolezza e interesse da parte dei consumatori nei confronti della qualità, della sostenibilità e dell'esperienza globale. Sono molto apprezzati i Caffè Speciali e Artigianali perché i consumatori sono sempre più interessati a conoscere l'origine dei chicchi, il processo di tostatura e le diverse varietà di caffè. Anche la sostenibilità e la consapevolezza ambientale sta influenzando le scelte, lo si deduce da una crescente richiesta di caffè proveniente da coltivazioni sostenibili e iniziative che promuovono pratiche agricole ecologiche e il commercio equo. Molto richiesto è il caffè freddo e le alternative al latte, specialmente tra i giovani. L'accoppiata del momento è l'abbinamento tra caffè e vegetali, come la frutta fresca e gli estratti di agrumi, bevande che soddisfano anche coloro che seguono diete specifiche o preferiscono opzioni vegane. Le tendenze salutistiche hanno portato al caffè con ingredienti funzionali, come integratori di collagene o di erbe. Ed infine il commercio online che offre la comodità di ordinare il caffè preferito e riceverlo a casa».
Quanto pensa sia importante il lavoro di squadra?
«È fondamentale nella crescita professionale di chiunque, inclusa la mia. Diverse competenze e esperienze contribuiscono alla crescita professionale attraverso lo scambio reciproco. Le relazioni positive contribuiscono alla crescita. Celebrare i successi insieme è gratificante e può contribuire a costruire un ambiente di lavoro positivo, aumentare la motivazione e rafforzare il senso di appartenenza all’azienda».
Oggi siete un punto di riferimento nel mondo del caffè in Sicilia e non solo.
«Adesso ce la metteremo tutta per fare altrettanto oltre i confini locali. L’espansione nei mercati esteri è una sfida complessa che richiede una combinazione di adattabilità, comprensione del mercato, focus sulla qualità e una solida strategia di marketing globale. Affrontare questa sfida è un'opportunità per crescere».
Cosa la gratifica di più nel suo impegno quotidiano?
«Vedere i risultati tangibili del nostro lavoro e non solo. Contribuire alla creazione di opportunità per gli altri, che siano fornitori locali, partner commerciali o collaboratori; fornire un ambiente di lavoro stimolante che permette alle persone di realizzare il proprio potenziale; vedere il mio team soddisfatto e impegnato. Sono felice e fiero di condividere con loro anche gli obiettivi di vita come comprare casa o l’auto; un feedback positivo di un cliente, notare al supermercato carrelli con il nostro prodotto».
Arabica al 100%, miscela intensa o un mix? E qual è il suo preferito?
«Il miglior caffè è quello che ti piace, si può sperimentare diverse opzioni per scoprire quale si adatta meglio al gusto personale. La scelta tra una miscela al 100% arabica, una miscela intensa o un mix dipende molto dalle preferenze personali dei consumatori e dal profilo di gusto desiderato. Consiglierei ai clienti che cercano un caffè con una acidità più leggera, aromi più floreali e una consistenza più morbida una miscela al 100% Arabica. Questo tipo di caffè è spesso apprezzato per la sua dolcezza, delicatezza e profondità di sapore. Per coloro che preferiscono un caffè più corposo, con una maggiore presenza di gusto e una sensazione più robusta in bocca, consiglierei una miscela intensa. Queste miscele spesso contengono una percentuale di robusta per una maggiore intensità e crema. Un mix di Arabica e Robusta potrebbe essere ideale per chi cerca una combinazione di acidità leggera dell'Arabica e la robustezza del gusto tipica del Robusta. La mia preferenza personale varia a seconda del momento e dell'umore. Tuttavia, spesso apprezzo la complessità e la delicatezza di un buon caffè al 100% Arabica. Mi piace la varietà di aromi che può offrire, dalla fruttata alla floreale, creando un'esperienza di degustazione più ricca».
A chi in questo momento sorseggia Caffè Trinca...
«Caro amante del caffè, voglio esprimerti la mia più sincera gratitudine. Grazie per averci scelto e grazie ancora per farlo ogni giorno. Il nostro impegno quotidiano è creare un caffè che non solo soddisfi il tuo palato, ma che aggiunga un tocco speciale ai tuoi momenti quotidiani. Dietro ogni tazza c'è dedizione, passione e una cura particolare per garantire che tu possa godere di un caffè straordinario, del tuo amato caffè siciliano, il Caffè Trinca».
Il privato. Quali le sue passioni?
«Le auto! Sono un appassionato e un pilota da quando ero ragazzino, se riesco a ritagliarmi del tempo libero mi troverete a far parte di una gara automobilistica con ovviamente la mia famiglia come tifoseria. I miei figli sono i miei più grandi fan e io i loro, mi ci dedico instancabilmente sono la mia più grande passione».
Ricerca, qualità ed estetica, i segreti di una tazzina 2.0
Caffè Trinca nasce dall’intuito imprenditoriale del suo fondatore, Giuseppe Trinca. Egli fiuta la possibilità di elevare la comune torrefazione ad una versione 2.0 dedicando i suoi sforzi alla realizzazione di prodotti con elevato standard qualitativo e di sublime impatto estetico.
Tale scelta è frutto di un naturale percorso evolutivo che porta, dopo lunghe ricerche, ad un determinante cambiamento nel segmento caffè fino ad allora poco valorizzato, posizionando la Caffè Trinca nella rosa delle eccellenze.
Fin da subito la scelta di posizionarsi nel comparto dei monoporzionati risulta determinante e vincente. Caffè Trinca è infatti specializzata, oltre al caffè in grani e macinato, nella produzione di cialde e capsule compatibili con tutti i sistemi esistenti in commercio. La distribuzione dei prodotti è ben radicata su tutto il territorio siciliano sui canali di riferimento.
Supermercati, grande distribuzione e distribuzione organizzata, sono ormai dei solidi partner aziendali.
Il rigoroso controllo degli standard qualitativi ha permesso, nel corso degli anni, di acquisire stima e fiducia da parte dei numerosi clienti, tanto da far nascere l'esigenza di aprire un ramo d’azienda che si occupasse esclusivamente di «private label».
Ad oggi sono tantissimi i marchi, di grande successo e di rilievo nazionale, che vengono prodotti e personalizzati dalla Caffè Trinca ed apprezzati da migliaia di consumatori.
Ormai consolidata sul panorama nazionale ed in diversi paesi esteri anche con altri marchi, Caffè Trinca, sempre alla ricerca di nuove sfide, sviluppa strategie aziendali per far vivere al consumatore finale un’esperienza completa portandolo dentro il proprio «mondo esclusivo».
La continua ed instancabile ricerca ha permesso di fondere insieme la profonda tradizione del caffè, che affonda le sue radici nel lontano passato, con l’innovazione tecnologica e strategica, generando cultura e maggiore attenzione verso un prodotto primario per la vita di ogni individuo.
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