Palermo, la premiazione di All Food Sicily: i riconoscimenti alle eccellenze dell'enogastronomia dell'Isola
La cultura enogastronomica e le eccellenze siciliane al centro dello sviluppo dell'Isola: il premio promosso dal quotidiano online All Food Sicily punta a fare da volano e dare quella spinta in più alla comunicazione delle eccellenze made in Sicily. Questa mattina nella sala Mattarella all’Ars, sono stati premiati 51 uomini e donne che, nel corso degli anni, in diversi settori dell’enogastronomia regionale, si sono distinti per il loro operato e sono riusciti a portare in alto il nome della Sicilia, oggi riconosciuta terra di eccellenze. Gli imprenditori sono stati scelti attraverso un sondaggio promosso dal quotidiano, che ha visto un’ampia partecipazione e adesione, a testimonianza del vasto e qualificato interesse che suscita oggi il mondo del food, e del ruolo fondamentale che riveste nella costruzione del Brand Sicilia, oggi prima regione in Europa nel campo enogastronomico e agroalimentare. «L’export siciliano - ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino - ha raggiunto i 10 miliardi di euro. Dobbiamo caratterizzare la storia e la cultura che viene tramandata da secoli e renderla esempio virtuoso». A sfilare per ritirare i riconoscimenti anche Giusina Battaglia, personaggio televisivo dell’anno, che ha sottolineato l’importanza della comunicazione: «L’enogastronomia dovrebbe essere il volano della nostra economia ma non lo è - ha evidenziato - a mio avviso tra le altre cose manca proprio la comunicazione, dobbiamo avere la forza di comunicare nel modo giusto. Su questo si può lavorare davvero e in poco tempo riuscire a fare qualcosa». «È un premio Born in Sicily - dice Nicola Fiasconaro - e proprio per questo ci viene riconosciuto che da sempre la nostra azienda punta all’eccellenza a quello che è il patrimonio del nostro territorio. Da anni spingiamo su queste nostre eccellenze e questo riconoscimento per noi è motivo di orgoglio e stimolo per andare avanti e migliorare». Il settore che sembra più in salute sotto il profilo dell’export è quello del vino, che da anni ormai compete ai massimi livelli e conquista continuamente nuovi mercati. «Al momento siamo esportiamo in 70 paesi - racconta Josè Rallo, Donnafugata - la Cina resta sempre un mercato emergente, potenzialmente enorme perché già 250 milioni di persone hanno un tenore di vita molto elevato e speriamo che ben presto apra di nuovo i suoi confini e si possa tornare a lavorare in Cina». Ma ristorazione e food «non sono soltanto cucina, prodotti chef - spiega Danilo Li Muli, creatore e fondatore di Ke Palle - un aspetto importantissimo è il management e il concetto che c’è dietro». Il premio dunque non è rimasto confinato soltanto ai grandi maestri, ma esteso agli imprenditori, «color che ogni giorno si alzano e provano a creare ed esportare prodotti di eccellenza in tutto il mondo - ha spiegato Adalberto Catanzaro, ceo di Futura Company - per loro è soprattutto il riconoscimento del grande sforzo prodotto per portare avanti la tradizione e la storia tramandata da nonni, zii e genitori». «Sono tante le eccellenza in Sicilia, grazie all’impegno, la passione, la caparbietà e il sacrificio di tantissimi imprenditori di questo settore- dice il direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano -. Noi siamo sempre stati molto vicini a chi si impegna e lo saremo sempre a chi fa un grande sforzo per promuovere la propria terra»