Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il volto di Frida Kahlo su un dolce a Parigi: una creazione del pasticciere di Gangi Aldo Gennuso

Il dolce con il volto di Frida Kahlo realizzato da Aldo Gennuso

Il volto di Frida Kahlo, artista messicana, è oggi una vera e propria icona di stile. Oggetti di interior design, capi di abbigliamento e accessori vari prendono spunto dal viso della pittrice, dai suoi lavori e anche dalle sue frasi. Adesso, grazie all’estro dello chef patissier siciliano Aldo Gennuso, originario di Gangi, che da anni vive e lavora a Parigi, Frida è anche un originale dessert.

«È un dolce realizzato con la panna cotta alla vaniglia, fiori di papavero e frutti rossi - racconta Gennuso -. L’effetto visivo, dopo la mise en place lascia ricorda davvero il viso di Frida, un’artista che io amo. Ne ho anche realizzato una variante in base alla stagionalità dei prodotti, con banana, cocco, ananas e mango».

Un amore quello per la cucina nato sin da quando era giovane che non ha mai lasciato. «La passione per la cucina mi ha accompagnato sempre sin dalla tenera età. Dopo essermi laureato a pieni voti in Lettere Moderne all’Università di Palermo, ho intrapreso un percorso di perfezionamento presso la scuola internazionale di cucina italiana l’Alma, dove ho conseguito il diploma di cuoco professionista. Arrivato a Parigi ho preferito dedicarmi alla pasticceria, dove possibile cerco di coniugare la mia italianità attraverso i miei dessert». Nella capitale il pasticciere siciliano ha lavorato in importanti ristoranti e pasticcerie. «Ho scelto di venire a lavorare in Francia per la sua cucina rinomata in tutto il mondo - dice Gennuso -. Mi permette di perfezionarmi e continuare ad imparare da grandi chef pasticceri che riescono a creare vere opere d’arte dal gusto sublime». Sono qui nel 2013 per la sua cucina rinomata in tutto il mondo. Cerco di coniugare i sapori, gli odori e i colori della mia Sicilia nei dessert che preparo per i clienti. Utilizzo gli agrumi, la ricotta, i pistacchi, le mandorle, il melone. In questo modo cerco far sposare il savoir faire alla francese con i prodotti della mia terra». Aggiunge lo chef: «Provo anche a far sposare sapori e prodotti del nord con quelli del sud in un dessert come nel caso della nocciola tonda gentile del Piemonte, la pasta del cannolo e la marmellata di arancia rossa amara tipicamente meridionale».

Caricamento commenti

Commenta la notizia