
Da più di tre anni l’Istituto Superiore «G.B. Ferrigno-V. Accardi» promuove il progetto «Voci d’autore» nell’intento di sensibilizzare gli studenti alla lettura di opere di autori contemporanei, alla riflessione sui temi e le soluzioni di artisti di ultima generazione e alla consapevolezza delle problematiche sociali a mezzo di testimonianze, incontri e interviste. Così lo scorso mese di dicembre nella sede dell’Istituto di Campobello di Mazara è stato presentato il libro del professore Giuseppe Girgenti, «Umano, poco umano».
Esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale. L’autore del testo è docente presso l’università San Raffaele di Milano e l’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Società Dante Alighieri di Castelvetrano, rappresentata dal prof. Rosario Marco Atria. All’incontro, destinato agli studenti dell’indirizzo CAT, erano altresì presenti Antonella Moceri vicesindaco della Città di Campobello di Mazara, Alfonso Pantaleo, esperto di intelligenza artificiale, e i docenti del Ferrigno-Accardi Vincenza Leggio e Leo Narciso nel ruolo di moderatori. Dopo i saluti istituzionali, il professore Girgenti ha messo in evidenza con parole semplici ed esempi incisivi come l’invadenza eccessiva della tecnologia nella quotidianità, nell’ambiente e nella socialità dell’essere umano possa causare danni alla nostra anima, e come l’intelligenza artificiale possa essere pervasiva nelle nostre vite se usata in maniera poco corretta e solo per il gusto di inseguire a tutti i costi il progresso.
La terapia proposta nel libro del prof Girgenti coincide con degli esercizi spirituali intesi però in senso laico, come allenamento della mente; l’invito è quello di volgere lo sguardo anche al passato, con un'incursione nel mondo classico. Tornare nell'Atene e nella Roma classica è infatti, secondo l’autore di questo libro, un viaggio della mente che ha per meta la sapienza degli antichi.
Occorre riscoprire l’individuo in sé con le sue emozioni, le sue fragilità, con le sue relazioni umane ed interpersonali; bisogna dare spazio alla persona nella sua vera essenza, per non rischiare di essere sovrastati o dimenticati nell’era digitale. Il professore ha poi avviato un interessante dialogo con gli alunni su temi universali: la salute, l’amore, la narrazione.
A concludere l’incontro è stato il professore Alfonso Pantaleo, esperto di intelligenza artificiale, che ha illustrato, concordando con il prof Girgenti, quanti e quali possano essere gli aspetti positivi e utili dal punto di vista professionale dell’intelligenza artificiale, se usata in modo corretto e con equilibrio.

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