Per i suoi 160 anni Il Sole 24 Ore dà il via a una serie di iniziative per celebrare questo traguardo storico. Un viaggio che non si limita ai festeggiamenti, ma si intreccia con il desiderio di rafforzare il legame con i lettori e di promuovere una lettura di qualità, lontana dalle distrazioni digitali. La prima di queste iniziative è il Silent Reading, ispirato a una tradizione statunitense di lettura in gruppo, ma senza l’uso di dispositivi tecnologici, in un’atmosfera silenziosa e concentrata.
Il primo appuntamento di questa serie è stato a Palermo, nella redazione del Giornale di Sicilia, in collaborazione con la Società Editrice Sud: qui, il vicedirettore del Sole 24 Ore, Jean Marie Del Bo, e il Direttore Generale Publishing & Digital, Karen Nahum con Marco Romano, direttore responsabile del Giornale di Sicilia, e Lino Morgante, presidente e direttore editoriale di Ses e presidente della Fondazione Tonino Pulejo, hanno dato il via al tour che toccherà altre città italiane nel corso dell’anno. «160 anni sono tanti - ha detto Del Bo - e sono stati anni di un costante impegno verso la comunità, raccontando le sue scelte e le sue sfide nel tempo. Il Silent Reading è un modo per portare il nostro giornale nelle città italiane, per rafforzare la nostra presenza sul territorio e avvicinare le future generazioni a una lettura di qualità».
Il format del Silent Reading si articola in tre fasi principali: il Read, durante la quale i partecipanti si dedicano alla lettura del giornale, scegliendo articoli e temi di interesse; Relax, un momento di riflessione personale in cui la lettura diventa un atto di calma e introspezione; infine, Reconnect, il momento di condivisione delle impressioni, dove le discussioni sui temi letti diventano occasione di confronto, arricchendo l’esperienza di lettura. Non sarà il giornalista a guidare la discussione, ma i lettori stessi, in questo caso i ragazzi dell’Università di Palermo, che avranno l'opportunità di scambiarsi opinioni e riflessioni in modo diretto e collaborativo.
«Leggere e comprendere i meccanismi economici sono competenze abilitanti - ha sottolineato Karen Nahum -. Per noi è fondamentale aiutare i ragazzi a collegare la lettura dei nostri media alla vita reale, per renderli più consapevoli delle dinamiche che influenzano la loro vita quotidiana».
«Per noi è un giornale di riferimento per tante cose - sottolineato il presidente Lino Morgante - tutto è legato all'economia, anche le guerre, e il sole 24 ore è una finestra sul mondo dell'economia. Oggi è una grande giornata. Il ruolo della stampa e della lettura è fondamentale».
«Siamo orgogliosi di questa iniziativa - ha detto il direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano - che unisce generazioni diverse nel dialogo. Entrambi i giornali hanno superato le sfide del tempo, rimanendo punti di riferimento fondamentali per l’informazione».
Il Silent Reading è solo la prima di molte iniziative che Il Sole 24 Ore ha in programma per il 2025, un anno che culminerà con i festeggiamenti ufficiali del 160° anniversario, previsti per l'8 e 9 novembre. «L'obiettivo», ha spiegato Del Bo, «è quello di coinvolgere ancora di più i lettori, di renderli partecipi non solo della lettura delle notizie, ma anche delle riflessioni che queste suscitano».
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