
Irfis FinSicilia ha chiuso il 2024 con un utile netto e un fatturato in crescita (3,7 milioni e 23,5 milioni di euro rispettivamente), e potenzierà la sua struttura portando l’organico a 73 unità entro la fine dell’anno, con una presenza femminile vicina al 40%. «Irfis continuerà ad essere lo strumento tecnico-finanziario attraverso cui la Regione siciliana attua la propria strategia di sviluppo territoriale - ha detto la presidente Iolanda Riolo, al convegno di Anfir a Palazzo dei Normanni - sostenendo imprese, famiglie, innovazione e inclusione sociale in modo integrato e misurabile».
«La Regione - ha ribadito Riolo - ha scelto una governance integrata, in cui Irfis è il soggetto attuatore privilegiato delle misure economiche, in grado di tradurre la programmazione politica in risultati concreti e misurabili, in tempi certi e con trasparenza. Questa scelta si è rivelata decisiva per rispondere alle sfide della ripartenza e accompagnare la crescita nei settori strategici».
A partire dal 2020, da quando è divenuto soggetto in house della Regione e alla data del 31 marzo 2025, Irfis ha in gestione oltre 1 miliardo di euro in fondi pubblici. Di questi: 916 milioni sono destinati alle imprese (oltre 27.000 beneficiarie), 119 milioni a famiglie e persone fisiche (oltre 45.000 soggetti raggiunti).
Le risorse provengono per il 63% da fondi extraregionali, per il 29% dal Fondo Sicilia e per l’8% da fondi regionali diretti: una integrazione virtuosa tra risorse comunitarie, nazionali e regionali, gestita interamente da Irfis con criteri di efficienza, tempestività e trasparenza. Le misure già operative sono: Ripresa Sicilia (180 milioni), per investimenti delle PMI, con 202 domande ricevute e oltre 130 progetti già in corso; Fare Impresa in Sicilia (53 milioni), per l'avvio di nuove imprese, con oltre 1.000 domande e 450 progetti in finanziamento; Caro mutui prima casa (50 milioni), misura completamente utilizzata da 30.000 famiglie; Contributo di solidarietà (30 milioni), 86.000 richieste da famiglie con Isee sotto i 5.000 euro.
Nel secondo semestre 2025 saranno attivate nuove azioni fortemente volute dal governo della Regione e affidate a Irfis per la gestione: turismo,135 milioni per l’ammodernamento delle strutture ricettive; basket bond Sicilia, 19 milioni per sostenere la patrimonializzazione delle piccole e medie imprese; credito al consumo, 15 milioni annui per il biennio 2025-2026 a favore delle famiglie meno abbienti con la piattaforma ai nastri di partenza il prossimo 15 maggio.
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