
Adolfo Scotti è stato riconfermato segretario generale della Fai Cisl Sicilia, e al suo fianco sono stati eletti in segreteria regionale Daniela Canizzaro e Gaetano Merlino. A eleggerli il congresso regionale riunitosi il 10 e l'11 aprile alle Cantine Florio a Marsala (Tp), al quale è intervenuto il segretario generale Cisl Sicilia, Leonardo La Piana e che è stato concluso dal segretario generale Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota.
«L’ambiente in Sicilia è una risorsa preziosa, strategica e non rinnovabile, che va tutelata con politiche lungimiranti e investimenti concreti - ha detto Adolfo Scotti che ha aggiunto -. In un territorio come questo, ricco di biodiversità ma fragile e spesso trascurato, i lavoratori forestali, quelli dei consorzi di bonifica e tutto il comparto agroalimentare rappresentano una forza fondamentale per la cura, la prevenzione e lo sviluppo sostenibile. I forestali non sono solo presidio contro gli incendi: sono custodi dei nostri boschi, protagonisti della manutenzione del territorio, garanti della sicurezza ambientale. I lavoratori dei consorzi di bonifica assicurano l’irrigazione agricola, contrastano il dissesto idrogeologico e svolgono un ruolo essenziale per l’equilibrio idraulico della nostra regione. Il settore agroalimentare, con la sua filiera fatta di donne e uomini competenti e appassionati, è il motore di un’economia che può coniugare qualità, sostenibilità e occupazione. È quindi indispensabile che le istituzioni regionali e la classe politica mettano al centro dell’agenda del fare l’ambiente e il lavoro, che sia sicuro e di qualità».
Il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana ha sottolineato come lo sviluppo della regione è strettamente legato a un piano multisettoriale.
«La questione ambientale è paradigmatica della visione di futuro che ha la Cisl, perché riguarda trasversalmente tutti i settori della vita economica, sociale e produttiva dell’isola” ha detto La Piana che ha ribadito la necessità di una pianificazione che non separi un settore da un altro. “Fra le principali riforme da realizzare– ha detto La Piana – ci sono quelle relative al settore forestale e ai consorzi di bonifica, insieme alla realizzazione della riforma del settore idrico e al varo del piano energetico regionale. Per evitare che gli interventi siano inefficaci, è indispensabile che parti sociali e le imprese siano attivamente coinvolti nel processo di elaborazione. Sollecitiamo ancora una volta il governo regionale ad avviare una stagione di confronto reale e concreto, perché senza concertazione e dialogo si rischia di non centrare gli obiettivi e di rendere la Sicilia ancora più marginale e inadeguata per affrontare le crescenti sfide del contesto globale».
Il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota, che ha concluso i lavori congressuali, è intervenuto sul tema del momento, i nuovi dazi americani, che penalizzano soprattutto il settore agroalimentare.
«La logica dei mercati internazionali dovrebbe essere quella del ‘win-to-win’, cioè del vincere insieme, realizzando una competizione leale, fondata sulla qualità del lavoro e delle produzioni, e su criteri di reciprocità - ha affermato Rota - L'agroalimentare italiano esporta negli Stati Uniti oltre 7,8 miliardi di euro, e il mercato americano solo per il nostro vino vale circa 2 miliardi, cioè il 25% del totale, e coinvolge oltre 900mila addetti in tutta la filiera vitivinicola. Sarà fondamentale la risposta coesa dell’Europa, e sarà anche necessario diversificare i mercati dell’export, guardando ad accordi commerciali che tutelino la reciprocità e diano nuove opportunità di crescita al Made in Italy».
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