La giunta ha approvato una raffica di delibere in finale d'anno. Alcune di esse riguardano l'approvazione di progetti per la manutenzione di strade e marciapiedi suddivisi per le varie circoscrizioni.
Sono nove le delibere che contengono i nuovi progetti approvati in via amministrativa. C’è quella che prevede interventi di manutenzione straordinaria di via Resuttana e San Lorenzo (tratto fra via Spadolini e via Aldisio), viale Francia e via Montecarlo per 1,6 milioni. Poi c’è quella da 1,1 milioni da piazza Tumminello sino al sottopasso di via Crispi (e lì ci sono buche transennate già da qualche tempo che attendono di essere eliminate); e ancora 916 mila euro per il progetto manutentivo di piazza Ziino, via Malaspina, piazza Tosti, via Parlatore e via Veneziano. C’è poi un altro progetto approvato, da un milione e mezzo - proposto come tutti gli altri dall’ingegnere Adriano Di Francisca, dirigente dell’ufficio Infrastrutture viarie e della mobilità - per un tratto di via Villagrazia e via Altofonte. Serviranno 825 mila euro per un tratto di via Oreto (da via Buonriposo a viale Regione Siciliana). Proseguendo: 1,4 milioni per interventi in via Turati, piazza Ruggero Settimo, piazza Castelnuovo, via Serradifalco, via Dante, via Perpignano e piazza Principe di Camporeale; 938 mila euro per via Dei Cantieri, per le vie Gulì, Papa Sergio e Bordonaro e piazza Giachery. Infine c’è il progetto esecutivo per 1,2 milioni per le vie Sampolo, Dell’Artigliere e piazza Leoni.
«Il Comune ha preso l’impegno di continuare a investire risorse e queste delibere riflettono lo sforzo fatto per impegnare entro la fine del 2024 i fondi dell’avanzo di amministrazione e di questo ringraziamo il lavoro svolto dagli uffici delle Opere pubbliche - dicono il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Orlando -. In questo modo, diamo continuità a un’attività che, nel frattempo, proseguirà con gli altri cantieri già programmati per poi proseguire con nuove opere di rifacimento di strade e marciapiedi. Il metodo resta quello di procedere negli assi più trafficati. Tanto è stato fatto per recuperare una grande mole di arretrato e nell’ottica di restituire una viabilità più sicura ai palermitani».
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