La Regione Siciliana ha chiesto la proroga della cassa integrazione in deroga per i lavoratori Almaviva e «un impegno concreto del ministero delle Imprese e del made in Italy per riqualificare e ricollocare l’intero bacino occupazionale». Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, focalizzato sulla gestione delle crisi d’impresa e sul rafforzamento delle strutture regionali per un migliore coordinamento con la missione ministeriale. Presente all’incontro anche l’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano.
«Con l’approssimarsi della fine della cassa integrazione guadagni straordinaria per i lavoratori Almaviva - afferma l’assessore Albano - è stata rappresentata al ministro Urso la necessità di interventi urgenti, passaggio obbligato verso un’auspicata risoluzione della vertenza. Questa vicenda, così come quelle alle quali recentemente abbiamo trovato una soluzione, impone alla Regione l’adozione di una strategia unitaria che consenta in maniera tempestiva, ordinata e condivisa tra più soggetti, di poter affrontare le eventuali crisi, in raccordo con il ministero del Lavoro e il Mimit». Gli operatori del call center sono in cassa integrazione a zero ore dallo scorso primo gennaio e gli ammortizzatori sociali scadranno il prossimo 31 dicembre.
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