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Bonus caro voli in Sicilia, con la manovra regionale stanziati sei milioni: Schifani prova a spegnere le polemiche

Caro voli. Una manifestazione di protesta per i prezzi esorbitanti dei biglietti aerei

«Nella manovra finanziaria di assestamento di bilancio, alla quale stiamo lavorando già da tempo, abbiamo previsto uno stanziamento di sei milioni di euro che serviranno a garantire la copertura finanziaria per il bonus caro voli per tutto l’anno». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

«L'iniziativa introdotta dal mio governo - continua il presidente della Regione - ha riscosso notevole successo, dimostrato da oltre un milione e centomila utenti che ne hanno già usufruito e dagli oltre 13 milioni e mezzo di euro di rimborsi effettuati. Una misura, unica in Italia, che ha consentito di alleggerire, seppur parzialmente, l’impennata delle tariffe aree, soprattutto in alcuni periodi dell’anno. Le polemiche di queste ore appaiano, quindi, stucchevoli e fuori luogo».

Poco prima dell'intervento di Schifani era stato il Codacons a lanciare l'allarme sul budget per la concessione del bonus. Il Codacons Sicilia, con il proprio vicepresidente regionale Bruno Messina, ha infatti annunciato «azioni contro il governo Schifani per tutti coloro che in questi giorni stanno cercando di ottenere il bonus istituito dalla Regione per mitigare il prezzo dei voli».

«Dopo innumerevoli segnalazioni ricevute - dice Messina - abbiamo infatti constatato che il voucher garantito a talune categorie di soggetti per i voli da e per la Sicilia, al momento, non verrà erogato per mancanza di fondi. Il messaggio che si legge sulla piattaforma regionale è chiaro: “ATTENZIONE per le istanze presentate e approvate a tutt’oggi e non ancora liquidate, si comunica che i suddetti contributi verranno erogati non appena si avrà la disponibilità finanziaria di cui si è ancora in attesa”. La misura introdotta da Schifani, e da noi ritenuta insufficiente e inadeguata, adesso costituisce l’ennesimo miraggio per i siciliani. E così se in precedenza, chi ha usato il portale si è trovato a dover attendere circa due mesi per conseguire l’indennizzo, adesso non si sa se e quanto otterrà il sostegno economico».

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