L'Isola delle Femmine è in vendita: il prezzo in sette anni si è dimezzato, ora è di 1 milione 650 mila euro
Una torre di avvistamento in rovina, vasche romane, ruderi medievali, spiaggia privata. La breve descrizione è quella di Isola delle Femmine, in queste ore al centro dell'attenzione per la festa organizzata da due fratelli medici palermitani. Ciò che non tutti sanno è che l'isola è in vendita dal 2017 e che il prezzo di mercato è diminuito in questi sette anni di quasi il 50%: dai tre milioni e mezzo dell'ottobre 2017, ai tre del 2019, fino all'attuale richiesta: 1.650.000 euro. L’isolotto delle Femmine, nel mare di fronte all’omonimo Comune, si estende per 15 ettari quasi interamente rocciosi, con una torre parzialmente distrutta costruita nel XVI secolo come parte di un progetto di difesa della Sicilia contro gli attacchi delle navi barbaresche. Sull’isola sono presenti dei resti di epoca romana, probabilmente risalenti al periodo successivo la seconda guerra punica, sotto forma di vasche in pietra e calcestruzzo per la preparazione di un piatto tipico di quell’epoca a base di pesce. Al Medioevo risalgono invece il pozzo e alcune vasche impiegate per la raccolta delle acque piovane. Negli anni scorsi il Movimento 5 Stelle lanciò una raccolta fondi online per comprarla e far sì che quel lembo di terra resti patrimonio della collettività. Una iniziativa simile era stata lanciata nel 2020 da un gruppo di artiste e di donne impegnate in attività culturali. Anche se, in realtà, i vincoli già presenti sull'Isola delle Femmine non permetterebbero a nessun acquirente né di edificare né di mutare in nessun modo il paesaggio o altro.