A Palermo torna il biglietto unico bus-treno per alcune linee, la corsa costerà 1 euro per chi usa l'App
A Palermo chi arriva da Punta Raisi alla fermata ferroviaria di viale Francia potrà, senza fare giri in tondo e consumare attese alla pensilina, salire direttamente sul 101, che intanto avrà allungato ad hoc il suo percorso (normalmente il capolinea è allo stadio), e arrivare in pieno centro. Ma se l’obiettivo finale è invece quello di approdare facilmente sulla spiaggia di Mondello, basterà restare sui vagoni e scendere più avanti, alla fermata di Notarbartolo, dove salirà a bordo del 704: finora il capolinea è Pallavicino, in estate invece la tratta proseguirà fino a Valdesi. Il tutto, tra l’altro, pagando un unico biglietto che vale per il treno e per il bus. Da anni il biglietto integrato è stato abolito perché Amat e ferrovie non riuscivano più a mettersi d'accordo sulle percentuali. Questo potrebbe essere il primo passo per un ritorno al regime di piena collaborazione. L’Amat del presidente Giuseppe Mistretta, intanto, ha segnato le date della rivoluzione estiva del trasporto urbano sul calendario: pennarello blu sulla partenza del piano, fissata per il primo giugno. E sottolineatura rossa per lo stop, al 30 settembre. Sulla scorta dei successi degli incassi dello scorso anno, quando già solo il potenziamento della tratta dell’806 per la borgata marinara aveva fatto registrare numeri da record nella vendita di biglietti, oggi la società vuole fare un passo in più per allargare l’offerta. Capitolo abbonamenti: per gli under 27 un trimestrale costerà 30 euro e sarà valido su tutte le linee di bus e tram. È la risposta alla crescente domanda di mobilità della popolazione studentesca e dei giovani in generale, che porta al risultato di favorire il decongestionamento del traffico urbano. Oltre ad un percorso educativo all’uso del mezzo pubblico a basso impatto come costo, l’azienda ne trae beneficio proprio perché, in genere, nei mesi estivi (con la chiusura delle scuole e dell’Università) questa tipologia di abbonamento non viene praticamente venduta. L’obiettivo è quello di avere almeno 10.000 giovani abbonati. Per i biglietti, invece, la promozione è valida solo se si staccano usando la App: si potrà acquistare e validare il biglietto ordinario (90 minuti) al costo di 1 euro anziché 1,40. Un titolo di viaggio quindi dematerializzato, pratico da acquistare e validare a bordo, anche in tempo reale, che farà risparmiare l’Amat sui costi di riproduzione, spedizione e distribuzione dai rivenditori autorizzati. Il successo ottenuto con la promozione natalizia (biglietto elettronico a 50 centesimi) è stato notevole: le vendite sono state quintuplicate e anche dopo, a sconti finiti, le vendite giornaliere (dato attuale) sono raddoppiate rispetto alla situazione precedente. Con questa nuova iniziativa, si punta a staccare oltre 50 mila biglietti al mese (contro i 25 - 28.000 attuali). Novità anche sul fronte della sosta tariffata in cinque nuove aree: gli spazi saranno delimitati con sbarre totalmente automatizzate e cancelli. Il pagamento per posteggiare potrà essere effettuato sia in contanti che con carte alla cassa automatica, mediante abbonamento o con sistemi di mobile payment. Dovranno, inoltre, essere disponibili in tempo reale le informazioni sui posti liberi in ciascun parcheggio attraverso un pannello a messaggio variabile. La caratteristica innovativa, rispetto al controllo sulle strisce blu, è quella di poter operare senza presenza fissa di personale, ma attraverso un controllo dalla centrale operativa, per tutto l’orario di apertura del parcheggio. Le aree interessate sono: Mongibello e Galatea (Mondello), Largo Cavalieri del Lavoro (Belgio), piazza Lavagnini (Stazione Notarbartolo) e piazza Papa Giovanni Paolo II (De Gasperi). È allo studio la possibilità di rilevare in tempi rapidi anche l’area vicina alla stazione Francia per realizzare uno scambio a tre: treno, bus e magari pure auto.