Tanto lo sai che ti aspetto ma non tutta la vita… sulle note del tormentone sanremese targato 'Ricchi e Poveri’, i lavoratori della grande distribuzione scendono in piazza per chiedere salari più alti e più diritti. Questa mattina, 30 marzo, in via Ruggero Settimo a Palermo circa un centinaio di dipendenti delle grandi catene di abbigliamento hanno manifestato mettendo in scena un breve flash mob: «Se il rinnovo non vuoi allora Pasqua senza di noi», recitano i cartelli esposti dai lavoratori mentre ballano sul ritmo di ‘’Ma non tutta la vita’’.
La protesta arriva dopo la rottura del tavolo delle trattative tra Federdistribuzione e i sindacati: «Dopo il rinnovo positivo del contratto di Confcommercio e Confesercenti e l’ipotesi di accordo raggiunta con distribuzione cooperativa - spiega Stefano Spitalieri, segretario Fisascat Palermo Trapani - è rimasta l’unica associazione datoriale che ha provato fino all’ultimo a svilire i diritti lavoratori, pensando di barattare l’aumento salariale con un eccessivo utilizzo di flessibilità». «La nostra speranza è che il tavolo delle trattative riprenda subito - attacca Ida Saia, segretario generale UilTucs Sicilia - e che si dia dignità a questo comparto di lavoratori, che si trovano senza un certo aumento contrattuale e difronte ad una organizzazione datoriale che chiede indietro diritti e incalza con la precarietà». Le trattative vanno avanti da circa 51 mesi, «non è giusto - incalza Giuseppe Aiello, della Filcams Cgil Palermo - è necessario che venga riconosciuto il giusto salario e vengano riconosciuti i tempi di vita dei lavoratori, dunque meno flessibilità».
Nel video parlano: Stefano Spitalieri, segretario Fisascat Palermo Trapani - Ida Saia, segretario generale UilTucs Sicilia - Giuseppe Aiello, della Filcams Cgil Palermo
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