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Polo pediatrico di Palermo, via libera dal Consiglio nazionale dei lavori pubblici

Il cantiere era fermo da sei anni a causa del fallimento della ditta che si era aggiudicata l’appalto. La nuova gara entro l'estate

Il sopralluogo del presidente Schifani in contrada Malacca, dove sorgerà il polo pediatrico

Via libera al progetto del polo pediatrico di Palermo dal Consiglio nazionale dei lavori pubblici. «Finalmente - afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che stamattina (9 marzo) ha fatto un sopralluogo in contrada Malatacca, dove sorgerà il centro, a monte dello spazio in cui si trova l'ospedale Cervello - dopo un iter articolato per sbloccare questa importante opera, ferma dal 2017, anche l’ultimo passaggio è stato compiuto. Fin dall’insediamento, il mio governo ha lavorato per fare ripartire l’iter di realizzazione di una struttura sanitaria di eccellenza materno infantile che rischiava di restare l’ennesima incompiuta, essenziale per la cura dei bambini e porre così fine ai viaggi della speranza».

Il cantiere era fermo ormai da sei anni a causa del fallimento della ditta che si era aggiudicata l’appalto. Il pool di professionisti che ha curato la progettazione, in quattro mesi ha aggiornato il documento, per adeguarlo alle nuove esigenze, e adesso, dopo avere recuperato un ulteriore finanziamento di 120 milioni di euro, entro l’estate sarà pubblicata la gara d’appalto.

La segreteria provinciale della Fials Palermo, nel frattempo, interviene, per l'immediato, sul trasferimento della pediatria da Villa Sofia ai locali ristrutturati del Cervello. «Il polo materno infantile stia in un solo presidio dell’ospedale Cervello», auspica il sindacato. «È importante - affermano il commissario Fials Giuseppe Forte e i subcommisari Antonino Ruvolo e Giovanni Cucchiara - che tutto venga concentrato in un solo presidio e mostriamo pieno apprezzamento per tale progetto volto al miglioramento dell’assistenza pediatrica. Riteniamo quindi che l’opera necessiti di un ulteriore sforzo considerato che sarebbe opportuno a nostro avviso trasferire anche il reparto di Ortopedia pediatrica che si trova a Villa Sofia, nella stessa ala dell’Ortopedia adulti. Proponiamo all’azienda di valutare la possibilità di far sì che il polo materno infantile stia su un solo presidio, considerato che pronto soccorso pediatrico e pediatria stanno già al Cervello. Tale impostazione consentirebbe di ottimizzare tutte le risorse per evitare di fare la continua spola tra il Cervello e Villa Sofia».

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