Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Telecomunicazione, a Palermo vertice dei colossi della connettività: «La Sicilia snodo strategico»

A Villa igea si è parlato di nuovi paradigmi e i principali temi del settore, con i nuovi standard di mercato

Palermo e la Sicilia al centro del mondo delle telecomunicazioni. A Villa Igiea si incontrano i grandi colossi nazionali e internazionali della connettività e del cloud: tema i nuovi paradigmi e le novità del settore e dei nuovi standard di mercato, per condividere le esperienze dei grandi player internazionali con gli operatori della regione Sicilia. All’evento, organizzato da OpNet, operatore wholesale 5G specializzato nello sviluppo e nella gestione di reti wireless su scala nazionale, tra gli altri, presenti anche e multinazionali Sparkle e De-Cix, importanti attori del panorama mondiale delle telecomunicazioni, fortemente impegnati in Sicilia con il Sicily Hub di Palermo.

Ormai snodo strategico internazionale della connettività globale grazie a Sparkle, operatore di servizi internazionali, primo in Italia e fra i primi nel mondo grazie a una rete proprietaria in fibra ottica che si estende per oltre 600.000 km attraverso Europa, Africa, Medio Oriente, America e Asia. E’ a Palermo, infatti, che Sparkle ha stabilito il Sicily Hub, data center neutrale e punto di scambio per il traffico Internet nel Mediterraneo di tutti i cavi internazionali che atterrano in Sicilia, fra cui il proprio BlueMed che collega Italia, Francia, Grecia e vari paesi del Mediterraneo, rafforzando il ruolo di hub Internet della regione.

Il data center è potenziato, inoltre, dai servizi di peering offerti da De-Cix, principale operatore mondiale di Internet Exchange (IX), che ha stabilito nel Sicily Hub uno dei nodi principali della sua infrastruttura globale. «Per noi di Sparkle la Sicilia è molto importante per la nostra infrastruttura e per l’ecosistema che abbiamo - ha sottolineato Giuseppe Valentino, responsabile del Pront manager di Sparkle - un anno fa eravamo proprio qui a Palermo per celebrare l’approdo del sistema Blumed che ha collegato Milano, Genova, Olbia, Pomezia e poi Marsiglia.

Abbiamo oltre seicentomila chilometri di rete e il BluMed, attraverso la sua estensione arriverà fino in India, toccando un numero importante di paesi tra il Mediterraneo e il Medio Oriente». «In Sicilia arrivano dei cavi sottomarini - spiega Massimiliano Lauricella, responsabile commerciale di Fiber Telecom - che permettono il raggiungimento e lo scambio dei contenuti internet tra il nord africa e il medio oriente e l’Europa. Qui esistono già due punti di interscambio a Carini e Palermo». Fiber Telecom supporta il mercato all’ingrosso degli operatori, che hanno bisogno di acquistare la fibra ottica e permette di poter scambiare questi contenuti attraverso i pop nazionali. Il ruolo della Sicilia, dunque, è sempre più quello del protagonista, «basti pensare - spiega Alessandro Aricò assessore regionale alle Infrastrutture - che all’interno del territorio passano migliaia di connessioni e allora dobbiamo sfruttare questa tipologia di infrastruttura digitale».

La preoccupazione è legata alle così dette aree bianche, difficilmente raggiungibili dalle connessioni: qui entra in gioco Eolo, player fondamentale per far si che le aree più marginali possano essere incluse nel settore. «Ci sono molti progetti, pubblici e privati - spiega Paolo Mulinelli, responsabile marketing di Eolo - purtroppo al momento non c’è l’economia che portare queste soluzioni nelle aree bianche, noi garantiamo la connettività».

Il gap però si sta riducendo: «Non vedo più questa differenza - spiega Theresa Bobis, Regional Director Southern Europe di DE-CIX - anche qui in Italia vediamo che questo tipo di mercato si sta riducendo e le connessioni vanno aumentando sempre di più». Presente anche Fastweb, già leader nel mondo delle connessioni e dell’intelligenza artificiale, ormai ai dettagli sotto il profilo dell’acquisizione di Vodafone per 8 miliardi di euro: «Questo ci permetterà un miglior posizionamento di mercato - spiega Fabio Cesari, di Fastweb Wholesale - l’acquisizione di Vodafone ci porterà a migliorare il business sul mercato, adesso avremo a disposizione un gruppo che guarda a 360 gradi il mercato e la connettività. La Sicilia, è un crocevia di cavi e connessioni e stiamo incrementando le infrastrutture di terra e aeree».

Le parole di Giuseppe Valentino, responsabile del Pront manager di Sparkle, Massimiliano Lauricella, responsabile commerciale di Fiber Telecom , Alessandro Aricò assessore regionale alle Infrastrutture , Paolo Mulinelli, responsabile marketing di Eolo, Theresa Bobis, Regional Director Southern Europe di DE-CIX, Fabio Cesari, di Fastweb Wholesale

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia