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La Cisl inaugura la nuova sede di Palermo: «Da qui proposte concrete per la sicurezza sul lavoro»

La nuova casa della sigla sindacale in via Abela 10. Tanti i tempi affrontanti durante la presentazione

La Cisl inaugura la nuova sede regionale a Palermo: i temi della sicurezza sul lavoro, degli investimenti e dell’autonomia differenziata vengono dunque discussi nella nuova casa della sigla sindacale in via Abela 10. «Non si può morire di lavoro - sottolinea il il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio - dobbiamo dare riposte certe ad un tema che non può più andare avanti così. In Sicilia bisogna ragionare insieme di crescita, sviluppo, occupazione, coesione sociale e di come recuperiamo le difficoltà delle famiglie».

Molto passerà dal tavolo di confronto che i sindacati avranno con il governo il prossimo lunedì (26 febbraio) dove «come Cisl presenterò proposte concerete - annuncia il segretario generale della Cisl nazionale, Luigi Sbarra - bisogna rafforzare e allargare i controlli, la vigilanza e le ispezioni sui luoghi di lavoro. Così come bisogna assumere più tecnici, medici, ispettori, incrociare le banche dati e costruire le condizioni per investire sulla qualità delle imprese». Il segretario nazionale batte poi sulla formazione obbligatoria per i lavoratori e le imprese, «ancora molte aziende pensano che la sicurezza sia un costo e non un investimento - attacca - invece un’azienda che investe in sicurezza è un’azienda all’avanguardia. Pensiamo anche che si debbano estendere le procedure e le garanzie del codice degli appalti pubblici anche ai grandi cantieri privati». Sbarra si è poi soffermato sull’autonomia differenziata: il segretario non è contrario, anzi «l’autonomia non può che rafforzare l’unità e la coesione nazionale, ma prima di trasferire poteri o competenze dallo Stato alle regioni - prosegue - bisogna definire e finanziare i livelli essenziali delle prestazioni sull’intero territorio nazionale: bisogna attivare un fondo di perequazione fiscale che aiuti le regioni in difficoltà, superare il concetto di spesa storica e assicurare un processo parlamentare che sia centrato sulla partecipazioni delle parti sociali».

All’inaugurazione anche l’assessore regionale Alessandro Aricò e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, nelle ultime settimane impegnato proprio nel dialogo con le parti sindacali delle società partecipate e degli impiegati comunali: «La presenza sindacale è un momento irrinunciabile del confronto tra pubblica amministrazione e parti sociali - ha voluto sottolineare - il Comune è impegnato in un percorso di dialogo con tutte le sigle sindacali, dovendo però tenere presente che in questa fase alla base di ogni trattativa con i lavoratori abbiamo i contenuti e le previsioni del Piano di riequilibrio con lo Stato».

Nel video le interviste a Sebastiano Cappuccio, segretario generale della Cisl Sicilia; Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl nazionale; Roberto Lagalla, sindaco di Palermo

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