C’è un nuovo buco nei conti della Regione Siciliana. E vale 164 milioni. Tanto basta per mettere a rischio la manovra correttiva, di spesa, che l’assessorato all’Economia stava progettando per finanziare l’invio all’estero dei rifiuti, la ricapitalizzazione dell’Ast per evitarne il fallimento e la stabilizzazione degli ultimi Pip di Palermo.
All’assessorato all’Economia, e in particolare al dipartimento Finanze guidato da Silvio Cuffaro, da giorni sono in corso simulazioni sull’effetto per le casse regionali della riforma dell’Irpef varata dal governo Meloni con la legge di Stabilità del dicembre scorso. La riduzione degli scaglioni da quattro a tre modifica sensibilmente, e al ribasso, i versamenti a carico dei contribuenti siciliani: «Abbiamo calcolato - è l’analisi di Silvio Cuffaro - che quest’anno ci sarà un minore gettito relativo all’Irpef pari a 164 milioni».
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