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Raddoppio ferroviario Ogliastrillo- Castelbuono, saranno pagati gli arretrati dei lavoratori e riprenderà il cantiere

E' stato stabilito nel corso dell'incontro, promosso dai rappresentanti delle sigle sindacali, che si è tenuto oggi a Palazzo d'Orleans

Gli stipendi dei lavoratori della Toto Costruzioni dei mesi di settembre e ottobre, per il cantiere del raddoppio ferroviario Ogliastrillo- Castelbuono, saranno pagati entro fine novembre e il cantiere ripartirà entro il primo trimestre del 2024.

E quanto è emerso nel corso dell'incontro, promosso dai rappresentanti delle sigle sindacali, che si è tenuto oggi a Palazzo d'Orleans e ha visto la partecipazione del presidente della Regione, Renato Schifani, di Francesco Danese, segretario della Filca Cisl Palermo-Trapani, di Piero Ceraulo, segretario generale Fillea Cgil Palermo, Pasquale De Vardo segretario generale Feneal Uil tirrenica Messina Palermo, dell'amministratore delegato Alfonso Toto e di Ida Iacono e dell'ingegnere Marchese, in rappresentanza di Rfi.

«Abbiamo voluto certezze in merito al pagamento dei lavoratori del cantiere Rfi Cefalù-Ogliastrillo, opera strategica per la Regione Siciliana, e, soprattutto, sulla ripartenza del cantiere al più presto, così da portare finalmente a compimento questi lavori che durano da troppi anni - spiega il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani -.  L'azienda ha preso l’impegno di rimettersi in pari con le retribuzioni: in settimana, con il pagamento di settembre ed entro fine mese, con quello di ottobre. Ritardi dovuti a vicende interne all’azienda, che non riguardano la Sicilia ma altre
regioni. Difficoltà, comunque, che sono già in via di risoluzione sui tavoli istituzionali romani».

«Siamo soddisfatti - spiegano i rappresentanti sindacali, in una congiunta - dell'incontro con il presidente Schifani, che abbiamo fortemente voluto e promosso, perché abbiamo riscontrato l'impegno da parte di Toto Costruzione di procedere con il pagamento degli stipendi arretrati dei lavoratori, che tirano così un sospiro di sollievo. Siamo altresì molto soddisfatti dell'incontro perché abbiamo anche registrato la volontà da parte dell'impresa di prevedere la ripresa dei lavori del cantiere entro il primo trimestre del 2024».

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