Era arrivata al quarto posto del concorso all’Università di Palermo che prevedeva l’assunzione di tre impiegati amministrativi. Analizzando il lavoro svolto dalla commissione di esami, la concorrente, assistita dagli avvocati Luigi Matta e Valentina Matta, ha dimostrato che non erano stati calcolati tutti i titoli presentati.
I giudici del Tar di Palermo della seconda sezione, presieduti da Federica Cabrini, hanno accolto il ricorso e ricalcolato il punteggio della giovane esclusa consentendole di superare la terza candidata ed essere così assunta.
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