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Convenzione tra Banca Sant’Angelo e Zes Sicilia Occidentale per lo sviluppo del territorio

Antonio Coppola, presidente della Banca Popolare Sant’Angelo, e Carlo Amenta, commissario straordinario della Zes Sicilia Occidentale

Un tessuto produttivo più solido ed opportunità di crescita per le imprese, utilizzando la nuova grande opportunità di sviluppo economico, di potenziamento produttivo e di crescita sociale che la Sicilia Occidentale ha ora dinanzi a sé con l'istituzione della Zes, Zona Economica Speciale. È l'obiettivo della convenzione firmata tra la Banca Popolare Sant’Angelo con il suo presidente Antonio Coppola e il commissario straordinario della Zes Sicilia Occidentale Carlo Amenta, con l’istituzione di un tavolo operativo che si riunirà periodicamente per creare iniziative e progetti che possono offrire possibilità concrete alle imprese e al territorio.

La Zes Sicilia Occidentale è una delle otto aree destinatarie di specifiche agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche, da realizzarsi intorno ad aree portuali che presentino le caratteristiche di porti di rilevanza strategica. La perimetrazione dell’area è incentrata su connettività e nesso funzionale rispetto ai porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle che completa il sistema del Mare di Sicilia Occidentale. Sono compresi gli spazi retroportuali immediatamente limitrofi in cui insistono strutture produttive funzionalmente già connesse nel Piano regionale dei trasporti della Regione Siciliana.

«La Banca Sant’Angelo, sottoscrivendo la convenzione con la Zes Sicilia Occidentale, conferma ancora una volta l’indispensabilità di un istituto di credito che, radicato sul territorio, sia vicino alle imprese che intendono operare in una realtà complessa come quella siciliana», afferma il presidente Coppola. «La meritoria attività della Zes tra l’altro - aggiunge - viene incontro ad imprese che operano in zone ove ormai la Sant'Angelo è l’unica banca, popolare e siciliana, ad essere presente ed è dunque con particolare soddisfazione che tale opportunità di supporto venga offerta a quegli imprenditori che intendano investire o rafforzare il proprio posizionamento sull’isola cogliendo tutte le opportunità rivenienti da questa iniziativa».

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza destina 630 milioni di euro per investimenti infrastrutturali volti ad assicurare un adeguato sviluppo dei collegamenti delle aree Zes con la rete nazionale dei trasporti, in particolare con le reti Trans Europee (Ten-T), al fine di rendere efficace l'attuazione delle Zes. «L’accordo con la Banca popolare Sant’Angelo - spiega il commissario straordinario del governo per la Zes Sicilia Occidentale, Carlo Amenta - mira a rafforzare le attività di promozione e attrazione per la Zes Sicilia Occidentale. Il forte radicamento territoriale dell’istituto di credito costituisce un valore aggiunto per le attività istituzionali in corso che vedono una crescita rilevante delle richieste di investimento e la collaborazione istituzionale finalizzata alla infrastrutturazione delle zone Zes».

Diventata realtà operativa, la Zes potrà ora contare sulla collaborazione, sull'assistenza e sul supporto specialistico dell’istituto di credito dell'Isola, la Banca Sant’Angelo con 23 filiali presenti prevalentemente nelle province della Sicilia Occidentale. Le aziende che vogliono investire potranno accedere ad agevolazioni e strumenti amministrativi e fiscali certi per la creazione di un tessuto produttivo più solido.

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