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Tredici piccole aziende agroalimentari della provincia di Palermo sbarcano nei supermercati

Progetto a chilometro zero del Gal Terre Normanne, partner il gruppo Famila

Tredici piccole aziende agroalimentari della provincia di Palermo sbarcano nel mercato della grande distribuzione organizzata grazie a un progetto ideato e finanziato dal Gal Terre Normanne nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2014/2022 del Dipartimento Agricoltura della Regione Sicilia.

Pasta artigianale con farina di grano esclusivamente locale, olio extra vergine di oliva di alta qualità, condimenti e conserve a base di produzioni tipiche, miele, biscotti e scorze di cannolo, vini e un liquore alle erbe. Sono le specialità a chilometro zero sugli scaffali di dieci supermercati di Palermo a marchio Famila, la catena della grande distribuzione partner dell’iniziativa insieme con il Banco Alimentare e la Caritas. Supporto allo sviluppo delle imprese, ma anche un aiuto concreto alle famiglie con povertà alimentare. Una parte dei prodotti, infatti, vengono indirizzati alle associazioni che assistono gli indigenti, in coerenza con il progetto del ministero Agricoltura per la diminuzione dello spreco alimentare.

«Il nostro obiettivo – spiega Giuseppe Sciarabba, direttore amministrativo del Gal – è promuovere le eccellenze gastronomiche dei territori rurali nel solco del principio del “compra locale”, creando nuove opportunità di sviluppo imprenditoriale per realtà con produzioni d’eccellenza ma poco strutturate dal punto di vista commerciale. Acquistiamo i prodotti delle aziende selezionate tramite procedura pubblica, quelle cioè che hanno risposto alla manifestazione d’interesse, e li mettiamo in conto vendita nei supermercati convenzionati. Il progetto è partito a novembre e durerà un anno. In questo periodo i produttori saranno supportati in un percorso di crescita sostenibile che punti sulla tracciabilità esclusivamente siciliana della filiera».

Nei supermercati Famila di via Castelforte 134, via Libertà 28, via Sampolo 33, via Bernini, via Serradifalco 4, via Domenico Russo, via Salita Partanna, via Oreto 218, Via Rocco Jemma 42 e via Leonardo da Vinci 62 sono allestiti «corner» con il marchio Sapori Mediterranei per individuare i prodotti. Personale qualificato potrà guidare i consumatori per la formazione del carrello della spesa, anche con dei test di degustazione. In quattro mesi sono entrati nel circuito della grande distribuzione 15 mila confezioni di biscotti e scorze di cannolo, quasi diecimila fra bottiglie e damigiane da 5 litri di olio, oltre 10 mila bottiglie di vino, mille bottiglie di liquore, 23 mila vasetti di miele, 94 mila confezioni di pasta e oltre 35 mila vasetti fra condimenti e conserve. «Siamo davvero orgogliosi di far parte di questo progetto. In quanto azienda siciliana sostenere le produzioni locali è uno dei nostri principali obiettivi sociali», afferma Marco Romano, direttore commerciale del gruppo Cds Spa. «Questa - aggiunge - è sicuramente un’ottima occasione per permettere a queste imprese artigianali di essere conosciute e di entrare nel mondo della grande distribuzione».

Il progetto Sapori Mediterranei si inquadra nella strategia europea «Farm to fork - dal produttore al consumatore» per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente che punti a garantire la sostenibilità della produzione alimentare e la sicurezza dell'approvvigionamento, stimolando pratiche virtuose nei settori della trasformazione del cibo, del commercio all'ingrosso e al dettaglio, agevolando il passaggio a regimi alimentari sani e riducendo le perdite e gli sprechi con iniziative di solidarietà.
«Nelle aree interne del Palermitano – conclude Francesco Rossi, direttore tecnico del Gal - la competitività delle imprese agroalimentari è caratterizzata da una scarsa integrazione delle filiere produttive. Questo progetto intende colmare queste lacunem creando nuovi canali di mercato ad un’offerta di prodotti tipici Born in Sicily rientranti a pieno titolo nella “Dieta mediterranea”, attraverso accordi fra i territori di produzione e quelli di consumo. Si tratta di un progetto pilota che può essere replicato in altre province della Sicilia e, perché no, anche oltre lo Stretto».

Il Gal (Gruppo di azione locale) Terre Normanne è un ente privato in controllo pubblico che ha l’obiettivo di favorire azioni di sviluppo rurale con i fondi europei messi a disposizione dal Programma di sviluppo rurale dell’assessorato regionale agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea a beneficio dei venti comuni consorziati in provincia di Palermo: Altofonte, Belmonte Mezzagno, Campofiorito, Carini, Cefalà Diana, Camporeale, Giardinello, Godrano, Monreale, Piana degli Albanesi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela, Corleone, Marineo, Montelepre, Roccamena, Torretta, Isola delle Femmine e Capaci. Il Gal crea opportunità per le amministrazioni comunali e per gli operatori locali puntando sulle potenzialità del territorio in una prospettiva di medio-lungo termine attraverso la promozione e l’attuazione di strategie di sviluppo sostenibile integrate su nuove forme di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, di potenziamento dell’economia locale, in modo da creare posti di lavoro e migliorare la capacità organizzativa delle comunità.

 

 

 

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