Cresce ancora l’utile netto di Amap, che dopo i 5 milioni del 2019 e i 13 del 2020, supera nel 2021 i 14,5 milioni di attivo nel proprio bilancio, con un valore della produzione che supera i 140 milioni di euro; tutti gli utili sono destinati ad investimenti sul territorio, come previsto dallo Statuto dell’Azienda. Si tratta di fondi la cui disponibilità si intreccia con i cospicui contributi derivanti dai fondi statali e comunitari che, solo nel 2021 hanno permesso di finanziare progetti per 90 milioni di euro. È quanto emerso stamattina nel corso dell’Assemblea dei Soci dell’azienda, chiamata ad approvare i conti dello scorso anno e a decidere la destinazione dei proventi.
Un’assemblea che ha anche preso in esame lo stato complessivo dell’Azienda e della sua struttura, dopo gli importanti provvedimenti di luglio e dicembre 2021 quando sono stati approvati prima il Piano d’ambito con il fabbisogno di personale e poi la Convenzione di gestione del Servizio per tutti i comuni dell’Ato. Proprio per quanto riguarda il personale, la relazione di accompagnamento al bilancio evidenzia che solo il 30% dei 727 dipendenti di Amap ha meno di 50 anni e ben il 24% ha più di 60 anni: “elementi – afferma l’amministratore unico Alessandro Di Martino - che confermano l’importanza di dare piena attuazione al piano del fabbisogno, secondo le indicazioni fornite dai soci e con un adeguato confronto con le organizzazioni dei lavoratori.”
Tornando ai numeri del bilancio, nella relazione di accompagnamento si legge che l’azienda ha avuto lo scorso anno un ulteriore aumento dell’utile ed altri elementi che confermano il positivo periodo vissuto da Amap sul fronte gestionale ed amministrativo.
Un esempio per tutti, l’approvazione da parte dell’Arera, l’Autorità di regolazione incaricata anche di verificare le tariffe applicate dai gestori, degli importi e dei costi dell’acqua previsti da Amap. Una conferma della regolarità amministrativa di quanto fatto da Amap e che ha permesso di chiudere una partita di bilancio del valore di oltre 10 milioni.
Ulteriore elemento di positività emerso nel corso dell’Assemblea è quello del corposo lavoro di progettazione svolto dagli Uffici interni di Amap, che ha permesso di chiedere il finanziamento, tramite il PNRR, di 9 progetti immediatamente cantierabili del valore complessivo di 34 milioni che riguardano i settori fognari e della depurazione di acque nere in diversi comuni della provincia.
Un ulteriore lavoro di redazione progetti prevede complessivamente altri 39 interventi (per 346 milioni) sempre nel settore della depurazione, per i quali sono in corso interlocuzioni con lo Stato e la Regione per il finanziamento.
In questi giorni sono invece partite le prime gare per l’acquisto dei beni e dei servizi previsti dal cospicuo piano di interventi per la riduzione delle perdite nella rete idrica e per il miglioramento della rilevazione dei consumi, finanziato con i fondi di ReactEU per circa 81 milioni, di cui 52 milioni a carico dello Stato e dell’UE.
All’Assemblea ha preso parte per la prima volta, in rappresentanza della nuova amministrazione comunale, il vicesindaco di Palermo Carolina Varchi, che ha anche la delega al controllo sulle società partecipate e che ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dall’azienda, sottolineando “l’attaccamento e la passione che traspare dal lavoro e dalle parole dei dipendenti e dei dirigenti” e confermando che “da parte dell’Amministrazione vi è ovviamente l’interesse e la disponibilità a che, anche grazie ad un confronto con gli uffici di bilancio, siano affrontati insieme tutti gli aspetti della relazione fra il Comune e la sua partecipata, anche per superare eventuali criticità del passato.”
Infine, anche in linea con quanto già sottolineato nei giorni scorsi dal Sindaco Roberto Lagalla, l’onorevole Varchi ha sottolineato che “vi è ovviamente soddisfazione per la previsione di importanti interventi strutturali nella città di Palermo per l’efficienza della distribuzione idrica e la lotta agli sprechi e sarà massima da parte nostra l’attenzione affinché questi progetti siano realizzanti in modo rapido per dare servizi sempre più efficienti alla nostra comunità.”
Per l’Amministratore Unico di Amap “l’assemblea di oggi ha confermato non solo i numeri positivi del nostro bilancio, ma soprattutto la positività di un rapporto con i comuni soci che in modo unanime hanno apprezzato il lavoro svolto in questi anni. Un lavoro che entro pochi mesi ci porterà ad accrescere ulteriormente il numero dei comuni coinvolti e serviti da Amap che si conferma un’azienda pubblica di grande valore che unisce competenze e prassi manageriali con spirito di servizio verso i cittadini e le amministrazioni del territorio.”
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