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Cantiere infinito all'aeroporto di Palermo, diffidata l'impresa appaltatrice

Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, minaccia di rescindere il contratto con la ditta appaltatrice dei lavori al terminal partenze. «Fra pandemia, aumento dei costi, ritardi delle materie prime e una serie di intoppi sulle tempistiche di consegna dei lavori», spiega una nota, è stato «accumulato circa un anno di ritardo sul tabellino di marcia». Gesap «ha già diffidato la ditta appaltatrice a recuperare il tempo perso. Qualora non dovessero pervenire risposte, Gesap potrebbe attivare le procedure per la rescissione del contratto».

La decisione è stata annunciata in un incontro con l’Enac, realizzato per «valutare congiuntamente le azioni da intraprendere, che si stanno attuando o in fase di attuazione, e garantire un miglior livello dei servizi ai passeggeri in arrivo e in partenza, in previsione dei grandi flussi turistici dei mesi estivi».

L’estate, in realtà, è già arrivata e l’aeroporto internazionale di Palermo non appare in grado, al momento, di gestire i flussi turistici, a partire da situazioni molto semplici, come la scarsa aria condizionata nelle sale d’attesa. Tra le azioni per risolvere alcune prescrizioni segnalate da Enac, e dovute ai ritardi accumulati dalla ditta appaltatrice dei lavori al Terminal passeggeri, c'è l’ottimizzazione dell’area passeggeri del terzo livello; l’implementazione (già in fase di attuazione) dei monitor al servizio dei passeggeri; il completamento dei servizi igienici nelle aree pre-imbarco dei gates 5, 6, 7, 8 e l’aggiornamento della segnaletica, maggiore assistenza ai passeggeri con punti info desk in ogni piano e personale dedicato in area air side in corrispondenza degli scivoli di arrivo per gestire eventuali accodamenti. Presto, inoltre, sarà allargata anche l’area gates del secondo livello.

L’aeroporto ha inoltre annunciato, a giorni, l’apertura di due nuovi gate, A e B, con due nuove passerelle per il transito dei passeggeri verso i bus interpista, e la realizzazione di un’area pre-imbarco, sempre nella stessa zona. Fra pochi giorni, assicura la nota, sarà disponibile la nuova scala mobile (si attende solo l’emissione della certificazione di avvenuto collaudo) che metterà in collegamento il piano superiore con quello inferiore delle sale imbarchi.

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