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Impianti termici, campagna informativa con i manutentori di Palermo e provincia

Faccia a faccia tra installatori e organismo ispettivo regionale per il nuovo catasto. Obiettivo richiamare l’attenzione degli impiantisti

Il seminario sugli impianti termici

Maggiore sicurezza e impianti termici dichiarati correttamente e puntualmente sul nuovo portale curi.it. Confartigianato Imprese Palermo e Casartigiani Palermo al fianco dell’Organismo ispezioni impianti termici che gestisce, per conto della Regione, il nuovo catasto termico.

Le associazioni degli artigiani hanno riunito insieme il parco degli impiantisti, che si occupano dell’installazione e della manutenzione delle caldaie. L’incontro sì è svolto nella sala Terrasi della Camera di Commercio. A dare il saluto iniziale, in rappresentanza del presidente Alessandro Albanese e del segretario generale Guido Barcellona della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Maurizio Pucceri, che ha invitato, tra l’altro, la platea ad osservare un minuto di silenzio in memoria di Marzio Tricoli, deputato regionale siciliano, deceduto nel 2003 a causa di una fuoriuscita di gas dalla caldaia difettosa tenuta accesa durante la notte. Per Confartigianato Palermo, sono intervenuti il segretario Giovanni Rafti e il presidente dei Termoidraulici, Ivan Donato, mentre per Casartigiani, il responsabile del settore Impianti, Renato Ferrara. Tra i relatori, Domenico Santacolomba, dirigente del Servizio 1 della Regione, Giuseppe Baiunco, legale rappresentante dell’Organismo Ispezione Impianti Termici e Marcello Pruonto, responsabile tecnico dell’organismo ispettivo.

Un centinaio i presenti che hanno potuto approfondire, in un confronto diretto con l’organismo ispettivo, tutti i dettagli del nuovo portale, il curi.it., le pratiche da mettere in atto e i passaggi necessari affinché tutti gli impianti di Palermo e Bagheria (per i quali ha competenza l’OIIT) risultino censiti e in regola.

L’Organismo ispezioni impianti termici è il concessionario incaricato dalla Regione ad accertare l’effettivo stato di esercizio e manutenzione degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici presenti in Sicilia. Il responsabile dell’impianto termico è l’occupante a qualsiasi titolo (che sia proprietario o inquilino) del locale.

Con il nuovo organismo ispettivo, piattaforma informatica per la registrazione nel Catasto energetico degli impianti termici (Cite) è stata rinnovata e trasferita in un nuovo spazio (www.curi.it).

Sul portale è possibile usufruire di una serie di servizi informativi e gestionali, come ad esempio la consultazione del catasto degli impianti termici sul territorio, la gestione degli impianti da parte degli operatori del settore (quali manutentori e installatori), il coordinamento tra operatori, enti e privati cittadini, allo scopo di offrire e garantire un servizio tecnico-informativo efficiente per quanto riguarda il censimento e l’adeguamento alle normative vigenti di tutti gli impianti termici.

«Risparmio energetico e rispetto dell’ambiente sono strettamente collegati ad una corretta gestione e manutenzione degli impianti termici – chiariscono Rafti e Donato, di Confartigianato Palermo –. Abbiamo ritenuto pertanto indispensabile mettere tutti i nostri manutentori nelle condizioni di operare al meglio e utilizzare correttamente e puntualmente il nuovo portale del catasto termico, organizzando un faccia a faccia con i responsabili del servizio ispettivo. Per manutenzione ordinaria si intende, nello specifico, la verifica dei documenti o l’eventuale compilazione, il controllo dell’idoneità dell’impianto, dei prodotti della combustione, le prove di tiraggio, la pulizia e la taratura bruciatore, il controllo dei dispositivi sicurezza acqua, gas e fumi, ovvero una verifica generale dell’apparecchio. Sempre a cura dei manutentori avviene la prova di tenuta dell’impianto gas dal punto di consegna (il contatore) agli apparecchi utilizzatori, piano cottura e caldaia».

«Abbiamo creduto un’ottima opportunità incontrare tutti i manutentori associati – dice Ferrara di Casartigiani – perché è proprio nel confronto diretto tra loro stessi, ma anche alla presenza del servizio ispettivo, che possono venire fuori criticità, dubbi o malfunzionamenti del sistema. Il nuovo catasto termico rende un servizio utile alla collettività, che grazie alla manutenzione costante delle caldaie, aumenta la sicurezza degli impianti, riduce le emissioni inquinanti e contiene i consumi di combustibile».

«Le nostre attività informative stanno riscuotendo un grande interesse da parte degli operatori del settore e notiamo un’ampia partecipazione dei manutentori – dice Giuseppe Baiunco, legale rappresentante dell’Organismo Ispezione Impianti Termici –. È con grande piacere che collaboriamo nell’attività informativa e formativa con le associazioni di categoria, per il raggiungimento di un obiettivo comune che è quello della sicurezza e della corretta dichiarazione degli impianti sul territorio regionale».

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