
Per commercianti e altre categorie produttive la beffa arriva con Babbo Natale. Il 2 dicembre scade il termine per il pagamento del saldo Tari e dovranno pagarla per intero. Niente sconti, niente agevolazioni, niente aiuti: zero. Si è passati dalla promessa di garantire alla cosiddette «utenze non domestiche» uno scomputo del 95 per cento sull'ammontare della tassa per sostenere chi è stato costretto a rimanere chiuso per la pandemia, alla delusione di dovere pagare il 100 per cento.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giancarlo Macaluso
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