Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mafia, Assoimpresa e Confcommercio: "Non abbiate paura di denunciare il pizzo"

"Alcuni commercianti ancora pagano e non sanno dire “no” alla mafia. L’operazione “Stirpe” con l’arresto di sedici mafiosi che taglieggiavano tantissimi commercianti, è la prova che molta gente ha ancora paura a denunciare. Così come nell’operazione odierna che ha portato all’arresto di otto mafiosi nel quartiere di Tommaso Natale. Le operazioni antimafia compiute ieri e oggi – dice il presidente di Assoimpresa Mario Attinasi - dimostrano purtroppo che il controllo della criminalità organizzata sull'economia cittadina è ancora forte e ben radicato".

Attinasi elogia l’operato delle forze dell’ordine per le due importanti operazioni: “Ringraziamo gli inquirenti e le forze dell'ordine per l'azione incessante di contrasto che viene portata avanti e lanciamo un appello ai commercianti: denunciare il pizzo è un obbligo non solo legale ma anche morale, anzitutto verso se stessi. Nel 2021 non sono più accettabili compromissioni e sudditanze di alcun tipo, bisogna reagire e ribellarsi usando tutti gli strumenti messi a disposizione dallo Stato”.

Sull'operazione di oggi si è espressa anche Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo. “La battaglia contro la criminalità mafiosa e contro il giogo del “pizzo” registra un altro successo importantissimo a distanza di appena 24 ore dalle due operazioni di ieri. Ma gli arresti di oggi sono anche la conferma che la strada verso la liberazione dalle pressioni criminali è ancora lunga”.

“Nel ringraziare i carabinieri del comando provinciale di Palermo, che con un’efficienza che ci fa essere orgogliosi delle risposte dello Stato e delle forze dell’Ordine hanno inferto un ulteriore colpo alla cosca di Tommaso Natale, non posso che rilanciare l’invito a continuare a denunciare con coraggio tutti gli episodi di pressione criminale. Tutti noi imprenditori, così come tutti i cittadini, abbiamo il dovere di comprendere che ognuno deve fare la propria parte a tutela della libertà d’impresa e della propria dignità. Tutte le associazioni di categoria aderenti a Confcommercio non si stancheranno mai di mostrarsi, sempre e orgogliosamente, senza se e senza ma, al fianco delle istituzioni e dello Stato per dare il doveroso contributo a un vero e profondo cambiamento culturale”.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia