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Spazi all'aperto e shampoo obbligatorio, i parrucchieri di Palermo ripartono

Parrucchieri, barbieri e centri estetici palermitani pronti a partire la prossima settimana. Ma si scontrano con le regole rigide imposte da Roma e sulle difficoltà a reperire mascherine e guanti monouso, a prezzi esorbitanti o introvabili.

Ieri il governo ha inoltrato alle Regioni le linee guida da seguire. Parrucchieri e barbieri potranno essere aperti anche domenica e lunedì, dovranno allestire degli spazi all'aperto per far attendere i clienti e distanziare le postazioni di due metri. Non sarà possibile neanche leggere una rivista e lo shampoo sarà obbligatorio, così come mascherine, guanti e visiere per i lavoratori e mascherine per i clienti.

Claudio Madonia, parrucchiere, spiega come si ripartirà il 18 maggio: “Abbiamo disposto la sanificazione del locale, già molti clienti hanno chiamato per prenotare e riguardo a questa euforia sono molto contento, perché è sempre un segnale positivo. Lunedì i clienti entreranno in parruccheria uno per volta, indossando mascherina e guanti monouso. Inoltre non ci saranno più le mantelline in cotone, ma utilizzeremo soltanto kimoni anche questi monouso. Qualora i clienti dovessero essere sforniti di mascherine o guanti, li forniremo noi. È il momento di tornare a riprenderci la nostra vita, nonostante le difficoltà causate dall’emergenza coronavirus”, conclude.

Anche il collega Piero Caccamo ha confermato le numerose chiamate da parte della clientela ma ha anche precisato le difficoltà a reperire alcuni oggetti monouso: “Siamo ben organizzati per ripartire lunedì. Anche da noi si potrà entrare solo su prenotazione e pochi alla volta, i clienti indosseranno mascherine, guanti monouso e mantelline usa e getta. I primi due sono introvabili al momento e i prezzi sono esorbitanti, basti pensare che noi prima dell’emergenza Covid-19 acquistavamo un pacco di guanti monouso a circa 4 euro, adesso possiamo acquistarli a circa 7 o 10 euro – continua Piero Caccamo -. Il personale indosserà guanti, mascherine e visiera”.

Le difficoltà sulla reperibilità dei dispositivi vengono confermate dal barbiere Cosimo Campagna: “I clienti per entrare dovranno prenotare e all’ingresso dovranno anzitutto igienizzare le mani con l’apposito gel messo a disposizione, indossare i guanti e la mascherina. Nel caso in cui non dovessero averli forniremo tutto noi – precisa Campagna -. A proposito dell'attrezzatura usa e getta, ormai è diventato impossibile trovarla e i prezzi sono aumentati di molto. Fortunatamente non sono stato costretto a rinunciare ai miei collaboratori, lavoreranno entrambi ma si alterneranno in base ai giorni”

Un appello particolare per guanti e mascherine viene fatto dal titolare di Rossi & Rossi, azienda che si occupa delle forniture per parrucchieri ed estetisti a Palermo, Ivan Rossi il quale dice: “La situazione per la fornitura di guanti monouso e mascherine è drammatica, il materiale scarseggia alcune attività sono disperate. Si tratta di vendere un pacco di guanti tra i 12 e i 20 euro ed io li acquisto a poco più. Inoltre tutte queste attrezzature usa e getta tardano ad arrivare perché da quanto mi risulta sono bloccate nelle dogane, visto che arrivano dall’estero. Infine chiediamo anche più chiarezza alla Regione per le linee guida da attuare, cosicché i parrucchieri sappiano come comportarsi e la quantità esatta di materiale che devono acquistare”.

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