Da domani a Palermo cominceranno a partire i primi avvisi di pagamento dell'acconto Tari 2020. Le lettere arriveranno nei prossimi giorni a circa 320 mila utenze domestiche e 57 mila non domestiche, ossia commercianti, professionisti e studi. Quest'anno, «in via straordinaria e del tutto eccezionale», riporta il testo, la scadenza sarà spostata al 31 maggio.
«Le famiglie che versano in condizioni di difficoltà economica potranno chiedere un'ulteriore proroga al 15 luglio, mediante uno specifico servizio reso disponibile, anche per utenti non registrati, nel “cassetto tributi” e nella home page del sito istituzionale del Comune», si legge nel testo dell'avviso riportato in un articolo di Giancarlo Macaluso sul Giornale di Sicilia in edicola.
Orlando nella lettera lancia comunque un appello affichè chi può paghi comunque prima del termine di scadenza: «Chiediamo a tutti coloro che non sono colpiti economicamente dalla crisi, come tutti i dipendenti pubblici e coloro che hanno comunque una entrata fissa garantita, di provvedere al versamento Tari anche prima del 31 maggio. Sarà un modo indiretto di contribuire allo sforzo che il Comune, come tutti gli enti locali, sta facendo per garantire i servizi, potenziando inoltre quelli rivolti alle persone e ai nuclei familiari più deboli».
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