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Coronavirus, Aci Palermo: "Ente aperto ma con le dovute precauzioni"

"Nel rispetto delle attuali disposizioni nazionali e regionali circa le modalità delle azioni di contrasto al COVID19, l'Automobile Club Palermo da ente pubblico che offre servizi di pubblica utilità rimane aperto tutti i giorni (dal lunedi al venerdì) con orario mattutino (fino alle 14), per espletare i servizi alla popolazione".

E' il presidente dell'ACI Angelo Pizzuto a rendere nota questa circostanza, spiegando anche nel merito le motivazioni che ad oggi lo hanno portato a questa decisione.

"ACI infatti non è solo sport, ma eroga una serie di servizi essenziali per gli automobilisti che, in assenza di altri soggetti che sono chiusi al pubblico come la motorizzazione, la quasi totalità delle agenzie di disbrigo pratiche automobilistiche e molti uffici ministeriali, pone attenzione alle esigenze del pubblico ma anche delle attività economiche legate al mondo dell'auto. Se possiamo dare una mano a tutti i piccoli rivenditori o concessionari che hanno bisogno di finalizzare le pratiche per incassare, se possiamo aiutare le partite iva a restare a galla, allora lo facciamo volentieri. Tra i vari servizi, anche alcuni necessari alla circolazione delle vetture, oppure il rinnovo della patente: anche se il decreto legge in uscita ne dovesse prorogare la scadenza, la patente non serve soltanto per guidare l'automobile, ma è largamente usata come documento di riconoscimento, e quindi molti utenti ci hanno chiesto di averla rinnovata al di la di eventuali proroghe sulla scadenza".

"ACI inoltre è agente della SARA Assicurazioni, che per legge devono rimanere aperte al pubblico, ed attraverso ACI Global ha dislocato almeno cento carri attrezzi nel territorio di Palermo e provincia per recuperare le persone che a causa di un guasto restano fermi in città o peggio ancora in autostrada, che con l'attuale stato di isolamento diventano molto pericolose".

Poi, a proposito della normativa vigente precisa: "Ovviamente ACI ha preso tutte le precauzioni dal caso: dalla turnazione dei dipendenti, alla doppia sanificazione dei locali, ai dispositivi necessari a mantenere le distanze e seguire tutte le regole imposte dai decreti ministeriali e dalle ordinanze del Presidente della regione".

"Come tutti, anche noi vogliamo fare la nostra piccola parte - continua il presidente Pizzuto - e sentendoci parte integrante della comunità non ce la sentiamo di abbandonare la nave, ma di dare l'assistenza possibile alle decine di utenti, automobilisti e cittadini che ogni giorno ci chiamano per porci tanti quesiti e per cercare di alleviare le difficoltà che si incontrano in un periodo di forte isolamento".

Per quanto riguarda la parte sportiva "cercheremo di non mollare fino alla fine, pur capendo che la Targa Florio del 9 maggio prossimo appare oggi molto difficile. Ma noi siamo pronti, e monitoriamo l'andamento della situazione ora per ora, come tutti. Siamo pronti anche a farla in versione ridotta, senza cerimoniale di partenza e arrivo e con tutti gli accorgimenti necessari. C'e' tempo fine ai primi di maggio per decidere - conclude Pizzuto - al momento non ritengo opportuno togliere la speranza agli appassionati. Noi amanti di questo sport viviamo di sogni, come quello che questo brutto incubo presto finirà".

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