Dopo le numerose proteste degli studenti universitari dei giorni scorsi, arriva la prima risposta dell'Ersu Palermo. Si sbloccano i pagamenti della prima rata delle borse di studio relative all'anno accademico 2019/2020. In totale sono 5208 gli studenti vincitori.
La prima rata del beneficio ammonta al 50% dell'importo complessivo di ogni borsa di studio (che varia in base alla classificazione dello studente, per esempio se pendolare, fuorisede o in sede). L'Ente liquiderà i primi acconti grazie alle risorse finanziarie già incassate dalla Regione e dal Miur.
Inoltre, contestualmente al versamento nelle casse dell’Ersu da parte dell’Università della tassa sul diritto allo studio riscossa, verrà immediatamente liquidato a tutti gli idonei il rimborso di 140 euro.
L'Ersu assicura anche che il numero degli assegnatari verrà aumentato sulla base di nuove risorse che dovessero essere assegnate all’ente e, quindi, "il confronto con gli anni precedenti sarà omogeneo soltanto al termine delle operazioni di pagamento che potrà essere incrementato nei prossimi giorni e che dovrebbe vedere “stabilizzato” il numero delle domande risultate valide in seguito alle verifiche sul merito in corso", precisa.
Intanto, l'Ersu sta definendo anche le assegnazioni dei posti letto: 757 posti letto (732 per la sede di Palermo e 25 per la sede di Caltanissetta) nelle sette residenze universitarie di Palermo (Santi Romano, San Saverio, Biscottari, Santissima Nunziata, Schiavuzzo, Casa del Goliardo) e Caltanissetta (San Domenico).
Sul tema delle borse di studio è intervenuto l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla: "Nei suoi due anni di mandato, il governo Musumeci, come già dichiarato, ha elevato il livello di copertura dei benefici per il diritto allo studio universitario a oltre il 70% del fabbisogno, con una crescita di circa il 20% rispetto agli anni precedenti. Nonostante questo comprendo le esigenze dei manifestanti che sollecitano un sempre maggiore impegno della politica a sostegno degli studenti più svantaggiati. L’erogazione anticipata del primo acconto delle borse di studio è certamente un primo passo per dare risposta immediata ai tanti giovani in attesa del contributo e ai quali, durante i nostri recenti incontri e a seguito delle contestazioni delle ultime settimane, ho garantito il massimo impegno da parte del governo regionale".
"Abbiamo fatto tutto il possibile per anticipare i tempi rispetto al termine di dicembre 2019 – sottolinea il commissario straordinario Ersu, Giuseppe Amodei – per andare incontro alle esigenze manifestate dagli studenti e auspichiamo di potere ulteriormente procedere allo scorrimento delle graduatorie sulla base di ulteriori disponibilità finanziarie che dovessero pervenire".
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