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Università straniere e aziende siciliane fanno rete, presentato a Balestrate l’Internship camp

Promozione e sviluppo del territorio e internazionalizzazione delle imprese per «esportare la Sicilia, restando in Sicilia». È con questi presupposti che sono state illustrate le finalità dell’Internship camp Summer 2019, nell’ambito di un incontro dal tema “Promozione, sviluppo del territorio e internazionalizzazione delle imprese attraverso gli Internship Camp by STSicily: Kick off Day Internship Camp III Edizione”, che si è svolto presso l’aula multimediale dell’ex mattatoio di via del Mare a Balestrate.

Presenti l’assessore alle Attività produttive del Comune di Balestrate Salvatore Ferrara, l’assessore Stefano Alessandra, in delegazione dell’amministrazione comunale di Alcamo. In rappresentanza dell’Università degli Studi di Palermo è intervenuto il prof. Stefano De Cantis del Dipartimento di Scienze economiche aziendali e statistiche. Per le imprese e le associazioni coinvolte, è intervenuto Massimo Plescia, ingegnere e presidente per la Aidp Sicilia (Associazione italiana per la direzione del personale). Le associazioni del territorio sono state rappresentate da Rosaria Petruso, presidente dell’Associazione turistica Balestrate. Infine, Vincenza Mione dirigente scolastico dell’ITET “G. Caruso” di Alcamo.

La manifestazione, moderata dal giornalista Salvatore Ferro, si è svolta in lingua inglese, a beneficio degli studenti e dei docenti stranieri presenti.

Gli obiettivi del progetto. Creare interazione tra la Sicilia e l’Europa, tra le aziende dell’Isola e gli studenti di scuole e università straniere, impegnati in stage stagionali  in aziende presenti nella Sicilia occidentale. Il risultato? Una crescita dei marchi in termini internazionali, la creazione di nuovi canali commerciali, la promozione del territorio nelle sue potenzialità turistiche e culturali. Un modello, che in sintesi, dal Golfo di Castellammare è esportabile in tutta la regione.

Complessivamente sono 60 gli studenti ammessi, a fronte di 300 richieste di stage, provenienti dalle più prestigiose università europee e “business school”, tutti di nazionalità diverse. Ci sono francesi, cinesi, russi, tedeschi, indiani.

Sono 15 le aziende partner dell’iniziativa, imprese che, tra le altre, operano nell’ambito della consulenza, della produzione agro-vinicola, dell’associazionismo, del turismo, dell’immobiliare, del design, della formazione e startup. «Le richieste sono in crescita - ha spiegato Piero Tuzzo - contiamo di arrivare a 200 studenti e 60 aziende entro un anno, 600 studenti entro i prossimi quattro anni».

«La sinergia fra le imprese, in particolar modo legate al turismo, le agenzie educative e le istituzioni è fondamentale per la crescita del territorio - ha detto il sindaco di Balestrato, Vito Rizzo - Occorre far dialogare questi “mondi”, poiché è necessità comune creare strategie e percorsi condivisi. Dobbiamo fornire servizi sempre più efficienti, se vogliamo essere competitivi sul mercato, e iniziative di internazionalizzazione e di apertura mentale come quella portata avanti da Internship Camp sono da sostenere al 100%. Balestrate e l’intero comprensorio sostengono e continueranno a sostenere sempre di più progetti ambiziosi come questo».

 

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