Secondo giorno di sciopero davanti allo stabilimento della Sirti, nell'area industriale di Carini, contro gli esuberi annunciati dall'azienda. Totale l'adesione: 180 dipendenti, in presidio stamattina dalle 8 davanti ai cancelli. Anziché le due ore di sciopero previste, l'assemblea ha deciso di proclamare una terza ora "perché la situazione - è il giudizio dei lavoratori - è molto grave". Salgono così a cinque le ore di sciopero effettuate a Palermo tra la protesta di lunedì e quella odierna. "Vigileremo affinché l'azienda non sostituisca i lavoratori in sciopero con gli operai del mondo dei subappalti della Sirti. Sarebbe una palese attività antisindacale", dicono i segretari Fiom Cgil Palermo Angela Biondi e Francesco Foti. "Anche per questo nei prossimi giorni chiederemo ai lavoratori dei subappalti di aderire alla protesta". Sono almeno 14 le aziende che operano in subappalto con Sirti, da Montel a Isetec, da Sitem a Faim alla Telma e alla Catania impianti etc. Intanto la riunione prevista in Assolombarda, che doveva essere domani, è stata rinviata a giovedì prossimo.